Le potente giocatore di sinistra fa il punto a metà stagione, le sue varie associazioni, i suoi progressi in pista nelle ultime settimane con i risultati che sono seguiti insieme Martin DiNenno.
Una rinascita con Libaak
Prima di essere corteggiato da Dì Nenno, Juan Tello aveva iniziato la stagione con il giovane Tino Libaak.
«È stato lui a restituirmi questo desiderio, questa fiamma», spiega il Cordouan.
Nonostante la loro separazione, Tello conserva un affetto speciale per questo periodo: “Non era una questione di livello. Ma unendomi a Di Nenno, avevo la certezza di entrare direttamente negli otto prime coppie del circuito”. Una posta così importante per evitare estrazioni complicate e garantire punti preziosi nella corsa alla top 10.
Una mente ricostruita
Gli anni precedenti sono stati più complesso per Tello. Dopo la sua lunga e proficua collaborazione con Fede Chingotto, ha avuto una serie di partner senza trovare la stabilità necessaria. Menziona persino una forma di ansia da prestazione:
“Volevo dimostrare di essere ancora in gioco, ma giocavo sotto una pressione costante.”
Ce l’ha fatta grazie in particolare all’aiuto della sua squadra e la sua psicologa Alba, mostra anche l’utilità del supporto psicologico nello sport di alto livello e in particolare nel padel.
Un nuovo inizio con Pablo Cardona
Associato con Pablo Cardona per la prima volta al P1 Tarragona, Juan Tello trabocca di entusiasmo: “Quello che mi piace è che siamo tutti nello stesso progetto. Pablo si allena anche con Seba Nerone, condividiamo le stesse idee, gli stessi obiettivi.” A 30 anni Tello intende trasmettere la sua esperienza e sostenere Cardona nella sua crescita. Il duo punta a un rapido ritorno alla Top 8, con un’ambizione chiara:
“Vogliamo essere una delle coppie più competitive del circuito.”
E un sogno sospeso: tornare a giocare con Chingotto
Alla fine dell’intervista, una nota nostalgica : Tello non chiude la porta ad una futura riunificazione con Chingotto, il suo ex iconico complice. “Forse quel giorno arriverà. Siamo cresciuti insieme. Ci siamo evoluti, ma ho fiducia che quel giorno arriverà.”

Scopre il padel nel 2016 a Nantes e si affeziona subito al gioco, commentando Padel Mag TV, si occupa dei vari tornei del circuito francese e dei tornei internazionali organizzati in Francia!