Luciano Buonfiglio è il nuovo presidente del CONI, il Comitato olimpico che organizza e promuove lo sport in Italia supervisionando le varie Federazioni. È stato eletto al primo scrutinio, quello in cui serviva la maggioranza assoluta degli aventi diritto (81 persone). Ha ottenuto 47 voti contro i 34 di Luca Pancalli, ex presidente del Cip.
Chi è Luciano Buonfiglio
Nato nel 1950 a Napoli, Buonfiglio è dal 2005 alla guida della Federazione Canoa e Kayak e anche membro di Giunta. Vanta 36 presenze nella Nazionale della squadra italiana di canoa ed è stato più volte Campione d’Italia, partecipando a cinque Campionati del Mondo e alle Olimpiadi di Montreal del 1976.
Dal 2005, anno della sua elezione a presidente della Federcanoa, è entrato a far parte del CONI come membro del Consiglio Nazionale (incarico che ricopre tuttora) e ha anche ricoperto la carica di vicepresidente del Comitato Olimpico dal 2013 al 2018 sotto la presidenza proprio di Giovanni Malagò che era allora al suo primo mandato.
Le dichiarazioni
“Grazie Giovanni per quello che hai fatto in questi 12 anni”, ha detto Buonfiglio. “Desidero prima di tutto sottolineare la correttezza di Luca Pancalli a cui va il mio affettuoso saluto e non posso non sottolineare la presenza dei membri CIO qui con noi: un valore aggiunto, l’Italia è protagonista nel mondo e loro ci rappresentano. Un abbraccio ai Presidenti delle Federazioni internazionali dobbiamo essere consapevoli delle competenze a questo tavolo e dobbiamo impegnarci ad arrivare nei board internazionali, solo se ci sei puoi essere protagonista. Ora ci aspettano i fatti, andremo a eleggere una Giunta particolarmente importante. Vi invito a votare con il cervello ancor prima del cuore”.
“Siamo in un luogo magico, frutto del lavoro in tempo record, un impianto in cui si respira cos’è il CONI multidisciplinare, come non esiste nessun’altra struttura in Italia”, ha detto il presidente uscente Giovanni Malagò. “Siamo nel cuore del Centro intitolato a Giulio Onesti e ho fortissimamente voluto che l’Assemblea venisse ospitata qui dove c’è la nostra storia, in un Centro ideato a supporto di chi partecipava ai Giochi di Roma ’60. È un qualcosa oggetto di orgoglio di tutti. Tra pochi mesi avremo in casa i Giochi Olimpici e Paralimpici, ognuno di voi ha una storia personale, ognuno è qui perché votato, rappresenta un organismo sportivo o una categoria, ed è un motivo di orgoglio. Lo stesso orgoglio che mi ha accompagnato in questi 12 anni. Oggi i protagonisti siete voi ma soprattutto lo è il CONI, lo è stato ieri, lo è oggi e lo sarà domani. A voi tutti voglio dire grazie”.
Fonte: Eurosport
Foto: (ANSA/ANGELO CARCONI)