Scegliere la racchetta da padel giusta rappresenta un vero grattacapo per la maggior parte dei giocatori, siano essi principianti o esperti. Troppo pesante, troppo rigida, non adatta al tuo stile di gioco… una racchetta inadatta può rallentare i tuoi progressi e persino causare dolore. Attraverso una situazione vissuta durante uno stage, Andoni Bardasco ci offre una riflessione completa e accessibile per comprendere come scegliere la racchetta giusta, a seconda dei suoi sentimenti, della sua tecnica e dei suoi obiettivi.
Una storia vera… o quasi!
Tutto è iniziato con uno scambio con Fred, un giocatore dilettante conosciuto durante un corso di allenamento. Come molti, giocava con una racchetta poco adatta al suo gioco, scelta semplicemente… in base al giocatore professionista che ammirava:
«Ho preso la racchetta di Federico Chingotto perché gioca a destra, è piccolo come me, e lui si chiama Fede e io sono Fred. »
Una scelta dettata dall’identificazione fisica e non da caratteristiche tecniche della racchetta. Un approccio purtroppo molto diffuso.
Errori classici del giocatore
Andoni sottolinea innanzitutto un fatto comune: la mancanza di veri test.
La maggior parte dei giocatori non può provare i modelli nei negozi. Prendono in prestito le ciaspole dagli amici, le provano per qualche minuto… e prendono una decisione a caso.
Ma la stessa racchetta può variare:
- Da 10 a 20 grammi da un modello all’altro;
- secondo lo stato di usura (una racchetta nuova è più solida di una usurata);
- da dimensione dell’impugnatura o peso della testa, che influenza direttamente la maneggevolezza e la potenza.
«Una differenza di 20 grammi a volte rappresenta più del 7% del peso totale, il che è enorme in termini di sensazione.»
I fondamenti da tenere in considerazione
1. La forma della racchetta
Andoni raccomanda ai giocatori che provengono dal tennis o che ancora non hanno il controllo di rivolgersi a ciaspole rotonde, più tolleranti.
«Io stesso ho progettato una racchetta rotonda, composta da due schiume, perché è ciò che consiglio ai miei studenti. »
2. Il tipo di schiuma: morbida o dura?
Durante il test con Fred sono state provate due racchette identiche:
- Una “Morbido” (schiuma più morbida, che offre comfort e sensazioni);
- Una “difficile” (schiuma più densa, impegnativa ma molto precisa).
Morbido:
“Da fondocampo, mi è piaciuto tantissimo. Ricorda il tennis: senti la palla in mano, è comoda.”
Difficile:
“Più impegnativo, ma quando centro bene, la palla va veloce e precisa. Richiede una buona posizione.”
Adatta la racchetta al tuo stile di gioco
Durante lo scambio, Andoni osserva che Fred colpisce la palla troppo lontano da lui. Oro, racchette a forma di diamante o triangolo come quello che usa lui, favorisce un punto d’impatto distante, poco adatto al suo stile. Una racchetta rotonda lo costringe a colpire più vicino al corpo, migliorando il controllo e l’apprendimento.
«Una racchetta adatta non ti trasformerà, ma ti aiuterà a progredire più velocemente. »
La verità sulle mousse molto tenere
Andoni insiste su un punto personale: sconsiglia racchette super morbide, molto popolare tra i principianti.
“Queste schiume morbidissime non trasmettono nulla. Danno false sensazioni e rallentano l’apprendimento. Una racchetta deve essere comoda, ma anche un po’ impegnativa. »
I criteri chiave per scegliere la racchetta giusta
✅ La forma:
- Ronde : controllo, manovrabilità, ideale per principianti.
- Goccia d’acqua : compromesso controllo/potenza.
- diamante : potente, ma esigente.
Il peso :
Tra 350 e 380 gr secondo la morfologia. Prova di bilanciamento (testa o neutro).
La schiuma:
- Soft : comfort, sensazioni.
- Hard : precisione, prestazione.
Attenzione: un software troppo morbido può essere controproducente.
Le sensazioni durante la digitazione:
Non fare affidamento solo sulle prestazioni. Il tatto è tutto. Se non “senti” la palla, è difficile progredire.
In sintesi: ascolta i tuoi sentimenti
La scelta della racchetta è personale e scalabile. Dipende da:
- Del tuo livello attuale,
- Del tuo stile di gioco (giocatore destro? giocatore di fondocampo? aggressivo a rete?),
- Dal tuo obiettivi,
- E soprattutto… il tuo sensazioni a terra.
Non copiare solo i professionisti. Provate, confrontate, ascoltate i consigli di un trainer o di un professionista.
Parole finali di Andoni Berdascao
“Se dovessi dare un consiglio a tutti i giocatori: dedicate tempo alla scelta della racchetta. È il vostro strumento principale. Una buona racchetta non fa un buon giocatore, ma può sicuramente aiutarvi a progredire più velocemente e a divertirvi.”
Forma della racchetta
Forma | Avantages | Per quel giorno? |
---|---|---|
Ronde | Controllo, tolleranza, manovrabilità | Principiante, giocatore destro, ex tennista |
Goccia d’acqua (ibrido) | Equilibrio potenza/controllo | Livello intermedio-avanzato |
diamante | Potenza, gioco aggressivo | Giocatore mancino, smash, livello avanzato |
Peso ed equilibrio
Elemento | Spiegazione | Per ricordare |
---|---|---|
Peso totale | Circa 350–380 g | Più è pesante, più è potente, ma meno è manovrabile. |
Equilibre | In testa = potenza / Centrato = versatile / Nell’impugnatura = manovrabilità | Da adattare in base al tuo stile di gioco |
Impugnatura e accessori | Cambiare l’impugnatura o aggiungere una protezione modifica il peso della testa | Da non trascurare |
Tipo di schiuma
mousse | Sensazioni | Per quale tipo di gioco? |
---|---|---|
Soft | Comfort, assorbimento, controllo | Difesa, gioco di fondo, principianti |
Hard | Reattività, precisione, velocità | Volley, schiacciata, gioco aggressivo, giocatori avanzati |
Fate attenzione alle schiume ultra morbide: mascherano le sensazioni e rallentano l’apprendimento.

Franck Binisti ha scoperto il padel al Club des Pyramides nel 2009 nella regione parigina. Da allora, il padel fa parte della sua vita. Lo vedi spesso in tournée in Francia per coprire i principali eventi di padel francesi.