Prossimo Evento: 10 - 11 - 12 Ottobre 2025


Dopo una sola prima stagione a pieno regime, il Premier Padel non può dirsi ancora arrivato alla sua forma definitiva. Errori, criticità e gestioni poco ottimali non sono mancate nel corso dell’anno, seppur al circuito vada riconosciuto senz’altro una progettualità importante nel continuare a diffondere il padel nel mondo.  L’organizzazione ha ricevuto senz’altro molti feedback durante la stagione, ragion per cui sarà interessante capire se e come si evolverà il Premier nei mesi seguenti.

I primi stakeholder, come sappiamo, sono gli stessi giocatori. Senza di loro, del resto, non potrebbe esistere nulla e sappiamo come la Federazione e Qatar Sports Investments abbia tenuto in grande considerazione le loro richieste fin dal primo momento (anche fin troppo in alcuni casi). Di recente, una delle star più importanti del circuito si è espresso pubblicamente sulle novità che il Premier Padel dovrebbe implementare per continuare a crescere. Parliamo di Paquito Navarro che, in maniera un po’ inusuale, ha scelto X (al secolo Twitter) per proporre alcune idee.

1. Istituzione del punto de oro 

“Cambiare idea è da saggi… me compreso” scrive Paquito nel tweet. Agli albori del Premier, infatti, i giocatori pretesero i vantaggi al posto del punto de oro che già era in vigore nel World Padel Tour. A quanto pare, perlomeno Navarro sembrerebbe aver cambiato idea, privilegiando un’opzione che aumenterebbe un po’ la casualità di alcuni game e partite in favore di maggior pathos.

2. Superfici e palline diverse tra i vari tornei 

Erba sintetica, cemento e resina, per esempio. Paquito aggiunge anche “con palline differenti” per ogni ciascuna superficie di gioco. L’andaluso non ha fornito altre spiegazioni, ma si può immaginare che, nella sua visione, variare superfici e palline porterebbe a una diversificazione delle condizioni di gioco e del modo di stare in campo.

3. Giocare indoor la maggior parte dei tornei

Dove si trovano naturalmente le condizioni ideali per giocatori e pubblico. In alcune località si eviterebbe un contrasto piuttosto netto fra il giorno e la sera, con differenti tassi di umidità che spesso influiscono sui vetri e la rapidità del campo. La maggior parte delle location 2024 era già al chiuso (13 su 23), ed è curioso sottolineare che al momento tutti e quattro Major (Doha, Roma, Parigi e Acapulco) si giochino outdoor.



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