Prossimo Evento: 10 - 11 - 12 Ottobre 2025


dopo un un calvario durato quasi sei mesi Lontano dalle piste, Lucho Capra è finalmente pronto a tornare. Vittima di un rottura del menisco Dal primo torneo della stagione, il 31enne argentino ha dovuto sottoporsi a intervento chirurgico e riabilitazione, racconta tutto questo in un’intervista a Marchio. ‘ Non ero mai stato più di tre settimane senza toccare il palato. “

La diagnosi era più grave del previsto: mentre l’opzione iniziale prevedeva una semplice pulizia del menisco per un ritorno in attività dopo un mese e mezzo, alla fine i medici hanno dovuto ricucirlo. Una scelta più restrittiva a breve termine, ma migliore a lungo termine. Seguirono settimane di alti e bassi, in cui lo stato mentale fu a volte messo a dura prova. La testa è molto insidiosa…ci sono giorni in cui ci vai solo per evitare che la situazione peggiori”, ammette Capra.

La parte più difficile?

Quando gli è stato chiesto cosa fosse più doloroso, la gamba o la testa, Lucho Capra non esita: l’aspetto mentale è stata la prova più formidabile. I primi giorni sono stati segnati da un intenso dolore fisico, ma è stata soprattutto lainstabilità emotiva che lo hanno messo alla prova. “Un giorno sei costretto a letto, incapace di alzarti, e la settimana successiva riacquisti un po’ di mobilità… poi hai una ricaduta”, descrive. Un vero montagne russe psicologico, dove ha dovuto sforzarsi di mantenere una routine, anche nei giorni senza motivazione. “A volte andavo ad allenarmi solo per evitare di regredire”, spiega, consapevole che per un atleta, non progredire è già di per sé una sfida.

Obiettivo: tornare alle competizioni senza dolore

Durante questa pausa forzata, Capra ha visto la sua classifica scendere da 27e alla 50e classifica mondiale, ma rimane positivo: “Pensavo che sarei sceso molto di più. L’anno prossimo avrò sei mesi interi per risalire.”

La sua priorità è chiara: ripetere senza imbarazzo ed evitare qualsiasi ricaduta. Per fare questo, riprenderà la competizione a FIP Silver Isla de Palma (18-24 agosto), prima di attaccare il MadridP1 a settembre.

Un nuovo inizio con Aimar Goñi

Per questo ritorno farà squadra con Aimar Goni, un talento spagnolo di 19 anni. “La sua giovinezza mi dà la carica”, spiega Capra, sedotto dal potenziale offensivo del suo nuovo compagno. L’obiettivo: creare una coppia in grado di battere i migliori. “Se le cose si allineeranno, le squadre di vertice non vorranno affrontarci”.

Uno stato d’animo rinnovato

Segnato da questa lunga assenza, Capra ora vuole goditi ogni momento : entrare in campo senza dolore, assaporare le vittorie… o anche una buona sessione di allenamento. “Non sempre apprezziamo ciò che abbiamo finché non lo perdiamo.”

Per quanto riguarda i suoi precedenti sodalizi, non chiude nessuna porta: “Con Maxi [Sánchez] dicevamo sempre che era l’ultima… e alla fine abbiamo giocato di nuovo insieme!”

Beniamino Dupouy

Ho scoperto il padel direttamente durante un torneo e, francamente, all’inizio non mi piaceva molto. Ma la seconda volta è stato amore a prima vista e da allora non mi sono persa nemmeno una partita. Sono anche disposto a stare sveglio fino alle 3 del mattino per guardare il finale Premier Padel !



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