Tra tutte le rivelazioni del vecchio circuito A1 Padel, Aimar Goni è senza dubbio quello che ha attirato maggiormente l’attenzione negli ultimi giorni. Ancora sconosciuto al grande pubblico fino a qualche mese fa, il giovane spagnolo sta attualmente esplodendo sulla scena P1 di Tarragona, dove mette in scena una serie di performance impressionanti e si afferma come uno dei grandi speranze del padel mondiale.
Un’esplosione a Tarragona
Fu durante il torneo di Tarragona P1 che Goñi ha davvero rubato la scena. Accanto Mario Ortega, il giovane navarrese si rese conto un’impresa clamorosa per eliminare la coppia non appena entra in competizione Paquito Navarro / Lucas Bergamini in due set consecutivi (7/6 6/4) in quella che resta una delle grandi sorprese della settimana.
Ma Aimar non si è fermato qui. Negli ottavi di finale ha confermato il suo pieno potenziale vincendo dopo un Incontro in tre set contro Agustín Torre ed Enzo Jensen (6/4 3/6 6/3), convalidando così la sua biglietto per i quarti di finale, dove avrà l’onore e la sfida di affrontare Alejandro Galán et Federico Chingotto.
Un profilo molto fisico
A 1m95, Aimar Goñi ha un scala impressionante, ideale per il padel moderno, dove la copertura della rete e gli smash potenti sono cruciali. Ma ciò che lo distingue davvero è il raro equilibrio tra la sua forza bruta e la finezza tecnicaCapace di concludere i punti con autorità, sa anche variare i ritmi e giocare correttamente nei momenti chiave.
I paragoni non tardano ad emergere: c’è chi già vede in lui una versione destrorsa di Arturo Coello, un punto di riferimento tra i grandi nomi del circuito. Se la strada è ancora lunga, tutto sembra pronto per Goñi si stabilisce definitivamente nell’élite.
E adesso?
Con un inizio del genere, non sarebbe sorprendente vederlo, in un futuro molto prossimo, associato ad un giocatore di livello molto più alto, colui che è ancora oltre il 200° posto a livello mondiale. Il suo potenziale sta già attirando l’attenzione di osservatori e coppie consolidate in cerca di nuove leve.

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