Prossimo Evento: 10 - 11 - 12 Ottobre 2025


Presente au Impostato Padel da Narbona per accompagnare il suo giocatore Laura Buteau e il loro partner in FIP Luisa Roque de Pinho, l’allenatore Alexandre Prevert concesso una lunga intervista senza deviazione verso Padel Magazine.

Nello stesso tempo per l’esame, émotionnel et POLICY, Alexandre torna a lo stato d’animo del suo duo le luci, difficoltà mentali in alto livello le luci, limiti strutturali del circuito FIP con realtà economica giocatori fuori dalla top 100 mondiale.

Si prevede una partita di ritorno dopo una “battaglia”

Dopo una clamorosa vittoria al primo turno, Alexandre parla di lo stato d’animo della sua squadra pochi minuti prima di affrontare 1/8 di finale un Coppia spagnola tra le prime 70.

“Giochiamo contro Nuria Vivancos / Xenia Clasca Vidiella (ESP), teste di serie numero 5. Due settimane fa abbiamo perso 6-0 6-1. Ho pensato che tutto fosse stato preparato male: l’atteggiamento, la gestione, la partita stessa, anche da parte mia.”

Quel giorno aveva sistemato le cose con Laura et Luisa, chiedendo a un requisito chiaro : non viaggiare più per soffrirema eseguire.

Ho detto alle ragazze: non passeremo l’anno viaggiando insieme per farci battere ogni volta che una delle prime teste di serie è contro di noi. Non è il livello che mi dà fastidio, è il fatto di non darci i mezzi per fare meglio.

Alexandre Prévert torna al debriefing teso durante il riscaldamento, appena prima ingresso in competizione.

Abbiamo fatto una sessione di prove con Lucile Pothier e Louise Bahurel, che ci hanno prestato la pista all’ultimo minuto. È sempre bello sentire questa solidarietà tra i francesi. Ma ho visto alcuni comportamenti da parte nostra che non mi sono piaciuti. Le mie ragazze giocano bene, ma appena qualcosa va storto, si lamentano. Non costruiamo su ciò che funziona. Non c’è energia, né sorrisi, né incoraggiamenti.

Lui insiste: non è una questione di livello.

Non è la qualità del padel a preoccuparmi. So cosa possono fare; li ho visti giocare contro i primi 40 a Valladolid (P2). Sono fantastici. Quello che voglio vedere è se siamo in grado di giocare ogni partita di alto livello per vincere. Oggi non ne sono sicuro. E questo vale anche per me.

Prévert continua spiegando che la questione non è necessariamente vincerema avere un’intenzione chiara.

“Si può perdere, ma se si perde dopo aver dato il massimo, dopo aver dimostrato grinta, concentrazione e intensità, allora si è fatto un progresso. Quello che non sopporto è viaggiare così tanto, impegnarsi così tanto e non produrre nulla di sostanziale in pista.”

Un requisito di coerenza

Lo scambio con i giocatori è stato Franco. Prévert ha chiesto un cambio immediato di postura.

“Quello che voglio in questa partita non è che tutto funzioni, ma che ogni punto positivo faccia rumore. Voglio che venga gridato, celebrato e che venga preso spazio. E qualsiasi cosa venga saltata, la passiamo oltre. Siamo in un ciclo di progressione, non in un’aula di tribunale.”

Sottolinea il bisogno di assumersi la responsabilità, soprattutto quando vuoi esistono ad alto livello.

Non possiamo permetterci fasi di fiacchezza. Non puoi segnare tre punti con la motivazione e poi due partite in cui passi inosservata. Non è accettabile quando sei un giocatore di padel professionista. E Laura e Louisa lo sono. Anch’io. Dobbiamo comportarci come una squadra seria e ambiziosa che vuole progredire.

(nota dell’editore: Laura Buteau / Luisa Roque De Pinho concluderanno con 1/6 2/6 in un best match che è ancora insufficiente, con cinque punti gioco diversi rispetto a uno solo di due settimane fa; Xenia e Nuria continueranno oggi con una netta vittoria 6/2 6/3 contro le prime 30 Sharifova e Rodriguez)

Franck Binisti

Franck Binisti ha scoperto il padel al Club des Pyramides nel 2009 nella regione parigina. Da allora, il padel fa parte della sua vita. Lo vedi spesso in tournée in Francia per coprire i principali eventi di padel francesi.



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