Quando osserviamo attentamente coloro che vengono a riempire i terreni di pagaia Oggi ci rendiamo subito conto che questo sport attrae profili molto diversificati.
Secondo uno studio interno condotto da Doinsport con i club partner:
- 47% i giocatori provengono da tennis,
- 28% avere un passato di calciatore,
- 14% praticato un sport senza racchetta (pallamano, atletica, nuoto, ecc.),
- 8% ha giocato con altri sport con la racchetta (badminton, squash, ping-pong),
- 3% scopri il pagaia come primo sport.
Questi diversi background modellano il loro approccio al gioco, creando un grande diversità di approcciOgnuno trasferisce le qualità acquisite nel proprio sport d’origine… ed è anche questo che rende questo sport così speciale. incontri amichevoli come le competizioni!
Tennis (47%)

Non c’è da stupirsi che quasi la metà dei giocatori di padel provenga da tennisIn effetti, il padel riprende diversi elementi fondamentali dal re degli sport con racchetta al mondo (per il momento…):
- La tecnica di maneggio della racchetta (prese, volée, schiacciate) è vicino.
- Le posizionamento sul campo ricorda gli schemi del doppio nel tennis.
- La gestione degli effetti è quasi la stessa.
Gli ex tennisti hanno spesso un un passo avanti negli scambi, ma bisogna imparare a gestire il finestre e per ridurre la loro potereE questo non è ovvio… è addirittura un mal di testa per migliaia di giocatori di padel!
Calcio (28%)

Molti di footballeurs Passare al padel dopo aver giocato in un club. Sorprendente? Sì e no, perché ci sono alcune somiglianze tra questi due sport apparentemente indipendenti:
- Le gioco collettivo e coordinamento con un partner.
- La traiettorie di lettura (anticipare un rimbalzo, tagliare una palla).
- L’importanza di supporto e partenze rapide.
Gli ex calciatori compensano la loro mancanza di tecnica di racchetta con un vivacità e senso tattico altamente sviluppati. Hai notato che i giocatori di calcio hanno i “bastoni”? È tutto merito del loro sport precedente.
Sport non di racchetta (14%)

Questo gruppo riunisce i professionisti di pallamano, volley, atletica… I loro punti in comune con il padel:
- reattività e mobilità su superfici a volte veloci.
- Concentrazione per concatenare azioni brevi e intense.
- Esplosività nei movimenti.
Questa categoria di giocatori parte da una posizione più arretrata rispetto ai vecchi tennisti, perché devono domare il mosse tecnicheMa lei viene con un bagaglio fisico solido, spesso una grande potenza… e un cardio acuto.
Altri sport con racchetta (8%)
Badminton, squash, tennis da tavolo : tante discipline che portano riflessi utili:
- Significato di sincronizzazione e precisione nei colpi.
- Lettura del effetti e cambi di ritmo.
- agilità nei viaggi brevi.
Questi giocatori si adattano generalmente abbastanza rapidamente al padel, anche se il gioco in rete e l’altezza delle palline richiede un piccolo periodo di adattamento.
Chi inizia direttamente con il padel (3%)
Infine, una minoranza di giocatori si avvicina al padel senza aver mai praticato altri sport. Per loro, tutto è da scoprire:
- La tenendo la racchetta,
- I investimenti di base,
- I regole e tattiche specifiche.
ma la Beota ha più di un asso nella manica: non ha “cattive abitudini” da correggere e spesso impara con uno sguardo nuovo. Il che può dare origine a un giocatore di padel puro…quello che gli ex tennisti a volte detestano segretamente!
