Le palline sono universalmente considerate come un materiale di consumo. Il motivo è presto detto: dopo un certo numero di allenamenti e/o partite, la pressione non è più quella iniziale, il rivestimento in velcro si rovina e la qualità del gioco inevitabilmente ne risente. Maggiore è il livello degli utilizzatori, inoltre, e minore sarà la durabilità delle palline. Al momento, sul mercato le grandi aziende propongono varie palline a seconda delle caratteristiche dei giocatori, dei tornei in cui vanno impiegate e in generale delle necessità di maestri e amatori. Tutte, però, condividono gli stessi materiali: gomma e feltro.
Durante l’ultimo Padel World Summit a Barcellona, tuttavia, abbiamo avuto modo di vedere da vicino una novità dal potenziale molto interessante. Si tratta di Endura, una pallina stampata in 3D che vuole garantire prestazioni di alto livello sul lungo periodo, senza usure e deterioramenti. La mente dietro questo progetto è quella di NETX, una startup impegnata nello sviluppo e nella produzione di attrezzatura, calzature e componenti per lo sport stampate in 3D. Il suo fondatore e direttore creativo, Sergio Ciachir, è un esperto manager e imprenditore nei settori del packaking e dello stampaggio, oltre che molto attento all’economia circolare e alle innovazioni tecnologiche in questi ambiti.
Endura, la pallina in 3D
Sfruttando le tecnologie più avanzate in materia di stampa industriale e una miscela di resine performanti, Endura può offrire un prodotto durevole e di alta qualità, capace di mantenere gli stessi rimbalzi e spin anche dopo un lungo utilizzo, sia indoor sia outdoor (e, a tal proposito, non assorbe nemmeno l’umidità).
La pallina ha una struttura speciale parametrica interna per far sì che mantenga la propria forma anche dopo i colpi più potenti e i match più impegnativi. A Barcellona è stata provata sui campi presenti in fiera, raccogliendo ottimi feedback.
Oltre ai punti a favore dal punto di vista tecnico, è da sottolineare anche l’eventuale riduzione di sprechi legate alla produzione di palline. NETX dichiara una durata di almeno due mesi per Endura, mentre al giorno d’oggi delle palline impiegate tra amatori di medio-alto livello difficilmente possono durare più di un paio di partite.
Un prodotto dai contorni futuristici, che come tale avrà bisogno di tempo per essere presentata a un pubblico più ampio possibile. Il prezzo attuale per un set da tre palline è di 99 euro.
Non solo padel
NETX si è già inserita anche nel settore del pickleball, con delle palline progettate per risolvere uno dei grandi problemi dello sport: il rumore. A detta di NETX, la stampa in 3D e i materiali utilizzati sono la possibile risposta a questa complicazione, tanto nel pickleball quanto nel padel.
Sul sito di NETX è possibile restare aggiornati su tutti i prodotti ideati e stampati in 3D dalla start up.