Prossimo Evento: 27 - 28 - 29 Giugno 2025


Avvicinandosi al Bullpadel Mostra, che si terrà 20 e 21 giugno alla Pinède di Juan-les-Pins, Laura Boulleau confidato in Teo VieauL’ex calciatrice della nazionale francese parla apertamente della sua impegno per questo torneo di beneficenza, il suo crescente legame con l’ pagaia, ma anche il suo visione della competizione, che continua ad alimentare con intensità… anche fuori dal campo da calcio.

Un capitano dedito e ambizioso

Come affronterai il ruolo di capitano e come gestirai i tuoi giocatori?
Laura Boulleau : Lo prendo molto seriamente, innanzitutto perché c’è due associazioni per sostenere – Sorridi e condividi et l’Associazione Adrien – e poi perché sono un grande concorrenteDarò sicuramente tutta la mia energia per vincere.

Lascerò stare le stelle del padel, ma glielo dirò comunque Voglio che diano il massimoCi penso Paquito Navarro, perché gli piace fare spettacolo… ma voglio che capisca che Voglio davvero che vinciamo.

Una passione nata sul campo… e sulle reti

Come hai scoperto il padel?
Ho iniziato a giocare perché nel mondo del calcio tutti si stanno impegnando, incluso il mio partner. E grazie ai social media, ho pensato: “Perché non provarci?” È già stato 8 o 9 anni. Sopra progredisce rapidamente in questo sport, cosa lo rende addictifA differenza del calcio, dove ci vogliono diversi anni per raggiungere un livello decente, Nel padel in pochi mesi puoi divertirti e raggiungere un livello medio.

Un brutto ricordo per Roland, ma vendetta da compiere

L’anno scorso hai giocato al Roland-Garros in un’esibizione…
Ne ho brutti ricordi. Ero sul centrale, non pensavo che ci sarebbero state così tante persone. Mi ha dato un enorme pressione e ho perso completamente la mia partita. Ho gestito male le mie emozioni. Oggi, Ho voglia di fare molto meglio.

Il suo partner ideale? Un piccolo argentino di nome Chingotto

Se dovessi scegliere il partner dei tuoi sogni?
Chingotto, senza esitazione. Anche se lasciassi passare un proiettile nel mio angolo, andrà a prenderla. È un po’ come un Angelo custodeMi piace molto Paquito Navarro, ma penso che sia un po’ pigro… quindi scelgo Chingotto, senza esitazione.

Il DNA della concorrente non la abbandona mai

Quali aspetti del calcio applichi al padel?
Molto. La gestione delle emozioni, in particolare. Aver maturato in un ambiente di alto livello mi aiuta nei momenti chiave, quando devo mantenere la lucidità sui punti decisivi. Penso che Ho un vero vantaggio rispetto a chi non ha mai praticato sport ad alto livello. E poi c’è il rabbia per vincereQuando dico che Non rinuncio a niente, non è una formula: Non rinuncio davvero a niente.

Ci vediamo il 20 e 21 giugno a Juan-les-Pins vedere Laure Boulleau all’opera, con la racchetta in mano, con la sua passione contagiosa e la sua voglia di vincere intatte.

Mathis Charriot

Grande appassionato di sport, ho scoperto il padel nel 2021 e da allora seguo questo sport ogni giorno!



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