A partire dagli anni 2010, il Qatar si è affermato come un attore centrale nello sport mondiale. La sua influenza si estende da calcio, con l’acquisizione della Paris Saint-Germain, Il Harley Knucklehead 1a ciclismo e anche aorganizzazione della Coppa del Mondo 2022. Lo sport è diventato un vettore di radiazione strategico per l’emirato, uno strumento di diplomazia morbida su scala internazionale. È in questa logica che si inserisce oggi il suo massiccio investimento in uno sport più recente ma in forte espansione: il padel.
Perché il padel?
Il padel presenta vantaggi che lo rendono un obiettivo ideale per una strategia di influenza:
- Lui è dentro forte crescita globale, con oltre 25 milioni di praticanti in quasi 100 paesi.
- C’è media, visivamente dinamico, facile da capire et accessibile a tutti i pubblici.
- È ancora giovane, quindi non strutturato su scala globale, rendendo più facile acquisizione rapida.
Investendo in questo sport, il Qatar non si limita a sostenerlo. Lui cerca di modellare la governance, le regole del gioco, la comunicazione e l’immagine.
Un’offensiva ben orchestrata: la nascita di Premier Padel
Nel 2021, due circuiti si contenderanno l’élite del padel mondiale:
- Le World Padel Tour (WPT), creata nel 2013, con sede in Spagna, che fino ad allora deteneva il monopolio del padel professionistico.
- Le APT Padel Tour, divenne A1 Padel, fondata da Fabrice Pastor, che si sviluppa principalmente in America Latina.
Ma 2022, emerge una nuova struttura: Premier Padel, un circuito completamente finanziato da Qatar Sports Investments (QSI), proprietario anche del PSG. Ufficialmente supportato dal Federazione internazionale di Padel (FIP), questo nuovo circuito offre (beh… avrebbe dovuto offrire, ma questo è un altro dibattito):
- dai maggiori dotazioni finanziarie.
- Una migliore riconoscimento contrattuale per i giocatori.
- dai tornei organizzati in sedi prestigiose : Roland-Garros, Foro Italico (Roma), Doha, Dubai, Buenos Aires…
In meno di un anno, i migliori giocatori del mondo unisciti al progetto: Alejandro Galán, Juan Lebrón, Agustín Tapia, Arturo Coello…Risultato: il WPT perde il suo fascino e finisce fondersi con Premier Padel in 2024, sotto la guida della FIP.
Il Qatar prende il comando nel padel mondiale
Con questa fusione, Il Qatar assume di fatto il controllo istituzionale, commerciale e mediatico del padel professionistico :
- Lui controlla il calendario internazionale.
- Lui sceglie il città ospitanti grandi eventi.
- Supervisiona il diritti di trasmissione le luci, Partnership, la distribuzione del reddito e normativa.
Il padel diventa quindi un nuovo strumento nel La strategia di influenza del Qatar, un potenza morbida dove sport, immagine, finanza e diplomazia si intrecciano.
Un cambiamento irreversibile di stato
Il padel è quindi passato, nel giro di pochi anni, da uno sport emergente a un problema globale, dove si intersecano strategia d’immagine, conquista economica e proiezione politica.
Non è più solo un gioco di racchetta. È una leva di influenza internazionale. E ora le grandi decisioni sul padel professionistico non si prendono più a Madrid o a Buenos Aires… ma a Doha.
