Prossimo Evento: 24 - 25 Maggio 2025


La finale maschile del Bruxelles P2 ha dimostrato ancora una volta una verità implacabile e di altissimo livello: non sono sempre i colpi migliori a fare la differenza, ma piuttosto la testa, la gestione dei momenti chiave;e alchimia mentale di una squadra.

hier, Arturo Coello et Agustín Tapia vinto in tre set (2/6 6/4 6/1) contro Federico Chingotto et Alejandro Galán, al termine di una finale in cui sono stati comunque a lungo dominati.

Un inizio di partita a senso unico

Portato da a Grande Chingotto, chirurgico nelle sue scelte, e un innamorato I detentori del titolo, rimbalzando verso la rete, hanno iniziato in modo ideale, soffocando il febbricitante Tapia e neutralizzando Coello. Il gioco di Chingotto ha preso di mira Tapia, costringendolo a difendere in fondo al campo.

Logicamente, “Chingalan” ha infilato il primo set per 6/2, mentre Coello e Tapia sembravano in trappola. Ma a questo livello, la domanda non è chi domina l’inizio della partita. La domanda è chi durerà più a lungo mentalmente..

Inversione totale della mente

Senza mai criticarci a vicenda, senza mai arrabbiarci, Tapia e Coello rimasero insieme, calmo, concentrato. Come quello che incarnano ormai da due anni: serenità collettiva.

A poco a poco, hanno cambiato la loro dinamica: Coello ha occupato più spazio, Tapia ha riacquistato la sua efficienza su schiacciata e volée. Sul 3/3 del secondo set, hanno moltiplicato le occasioni (sette palle break!) prima di convertirle, senza farsi prendere dal panico nonostante le occasioni mancate. Anche quando Chingotto e Galán tornarono subito insieme, i numeri 1 del mondo non si sono disuniti. Hanno fatto un altro break, pareggiando sul 1 set a 1.

Nel terzo set la tendenza si è completamente invertita. Tapia stava guadagnando forza, Coello continuò a stabilizzarsi e le faglie apparvero sul lato Chingotto/Galán. Più lucidi e costanti, Tapia e Coello hanno dominato fino a vincere 6/1.

Perché Coello e Tapia dominano questo duello?

Ieri, ancora una volta, la mente ha fatto la differenza. Tapia e Coello non hanno vinto solo perché hanno colpito più forte. Hanno vinto perché hanno saputo fare meglio:

  • Nessuna critica scambiati durante la partita.
  • Calma assoluta anche quando erano guidati.
  • La capacità di aumentare il proprio livello nei momenti decisivi.
  • Consistenza superiore : meno errori nei punti importanti, più intensità quando necessario.

Ad alti livelli, tutti i giocatori hanno grandi qualità tecniche. Ciò che distingue i campioni è la loro resilienza emotivaLoro coerenza tecnicae loro sostegno reciproco in difficoltà. Tapia e Coello ne sono oggi l’esempio perfetto.

I numeri parlano da soli

  • Ottava vittoria consecutiva contro Chingotto/Galán, tutti in finale.
  • 21° titolo congiunto in Premier Padel per Tapia e Coello.
  • 50esimo duello Tapia-Galán della carriera…e ieri è stato Tapia ad avere l’ultima parola.
  • 11-5 negli scontri diretti tra Tapia/Coello e Chingotto/Galán, a favore del numero 1.

Ieri, sulle tracce del Tour e taxi di Bruxelles, non era solo una partita di padel. Era un lezione mentale. E un’ulteriore dimostrazione che I più grandi campioni sono quelli che sanno rialzarsi sempre..

Beniamino Dupouy

Ho scoperto il padel direttamente durante un torneo e, francamente, all’inizio non mi piaceva molto. Ma la seconda volta è stato amore a prima vista e da allora non mi sono persa nemmeno una partita. Sono anche disposto a stare sveglio fino alle 3 del mattino per guardare il finale Premier Padel !



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