Mentre il padel professionistico è ancora segnato dalle tensioni tra PPA et Premier Padel, le ultime registrazioni per la Bruxelles P2, previsti dal 20 al 27 aprile, suggeriscono un possibile cambiamento climatico.
Un tavolo sollevato nonostante il contesto
A meno di una settimana dalla scadenza delle iscrizioni, molti coppie della Top 100 mondiale sono già presenti nella lista. Noi troviamo Franco Stupaczuk e Juan Lebrón, solitamente testa di serie 3. Subito dietro, troviamo Miguel Yangas e Coki NietoAllora Paquito Navarro e Lucas Bergamini, o anche Cardona/Augsburger, Leal / Gutierrez, Guerrero/Bautista et Barahona / Garcia.

Un altopiano molto diverso da quelli visti a Gijón et Cancún, due P2 boicottati dalla maggior parte dei giocatori più importanti per protesta. Questa volta, sembra aleggiare l’ombra di un ritorno in massa, anche se le due coppie più forti del mondo, Coello/Tapia et Galán/Chingotto, non sono ancora registrati ufficialmente. Secondo Marca, stanno “considerando la possibilità” di partecipare, senza ancora una decisione definitiva.
Una svolta a Doha?
Tutto questo avviene alla vigilia della Qatar Maggiore, la prima grande tappa della stagione, che si disputerà a Doha dal 14 al 20 aprile. Il complesso internazionale Khalifa sarà anche teatro di un previsto incontro tra i responsabili del circuito, la FIP e i rappresentanti dei giocatori. L’obiettivo. il gol: disinnescare una crisi che da diversi mesi paralizza l’equilibrio del padel professionistico.
Da quando è scoppiato il conflitto all’inizio di quest’anno, i Major e i P1 hanno svolto la funzione di valvole di sicurezza, essendo gli unici tornei a cui i giocatori sono tenuti a partecipare. Ma la P2 ha sofferto: assenze, polemiche, tensioni sui social, a volte segnate da critica dura contro chi ha deciso di partecipare nonostante tutto.
Questioni che vanno oltre lo sport
Dietro questa crisi c’è molto di più che semplici disaccordi organizzativi. Ogni torneo non giocato, questi sono punti classifica e guadagni preziosi che scompaiono, soprattutto per il giocatori fuori dalla Top 20, che non beneficiano della stessa stabilità finanziaria. Per loro la guerra fredda tra la PPA e Premier Padel ha un costo diretto. Molti non possono permettersi di restare in disparte per troppo tempo.
Da qui il particolare interesse per il torneo di Bruxelles: Se le tensioni persistono, questa volta sembra che siano state temporaneamente accantonate., nell’attesa che le cose migliorino. La partecipazione di un gran numero di giocatori al P2 belga potrebbe simboleggiare una tregua tacita nella situazione di stallo in corso.
Verso l’appeasement?
Il Qatar Major sarà cruciale non solo a livello sportivo, ma anche politico. Potrebbe essere il luogo di un riavvicinamento o di un nuovo fallimento.. Una cosa è certa: il padel professionistico ha bisogno di un fronte unito per continuare a crescere.

Ho scoperto il padel direttamente durante un torneo e, francamente, all’inizio non mi piaceva molto. Ma la seconda volta è stato amore a prima vista e da allora non mi sono persa nemmeno una partita. Sono anche disposto a stare sveglio fino alle 3 del mattino per guardare il finale Premier Padel !