Prossimo Evento: 10 - 11 - 12 Ottobre 2025


Le Parigi Maggiore 2025 rimarrà uno dei tornei più imprevedibili della stagione. Nel giro di un giorno, diverse teste di serie sono scomparse: Di Nenno / Augsburger (TS7), eliminato da Sanyo e Alfonso, Sanz / González (TS6) travolto da Perino / Piotto, Tolito / Chozas (TS13) rilasciato da Collado / Hernandez, O Paquito / Bergamini (TS5), battuti fin dal momento in cui sono entrati in competizione.
Come possiamo spiegare questa cascata di sorprese?

Una pista più lenta rispetto a Madrid

Il primo elemento chiave è il velocità della pistaDopo un veloce P1 a Madrid, i giocatori si ritrovano su una superficie molto più lenta al Roland Garros. L’umidità parigina accentua ulteriormente questo effetto, soprattutto la sera. Di conseguenza, gli stili d’attacco basati sulla potenza faticano a esprimersi.
Al contrario, le condizioni favoriscono profili difensivi e giocatori capaci di estendere gli scambi. Lo abbiamo visto con Sanyo Gutiérrez, che ha saputo dettare il ritmo contro l’Augsburger, spesso bloccato dalla lentezza del pallone e incapace di fare la differenza con il suo smash. A fine partita, Sanyo Gutiérrez lui stesso lo riconobbe: “In queste condizioni siamo molto forti.”E i fatti gli danno ragione: la sua esperienza e la complementarietà con Gonzalo Alfonso permettono loro di brillare laddove altri crollano.

Un ambiente che livella i livelli

La seconda spiegazione è dovuta al condizioni generali del torneo : partite in ritardo, umidità, contrasti di luce tra sessioni indoor e notturne… Tutti questi elementi complicano il compito dei favoriti. Gli outsider, d’altra parte, resistono più facilmente, perché la velocità più lenta riduce i divari di abilità. E soprattutto, molti di questi outsider avevano già giocato su queste piste durante le loro prime partite. Avevano quindi familiarità con le condizioni. Questa acclimatamento ha permesso loro di affrontare la partita senza sorprese, a differenza delle teste di serie che stavano scoprendo queste condizioni per il loro primo turno.


In questo contesto, anche una coppia talentuosa come Di Nenno / Augsburger o anche Tolito / Chozas non ha trovato la chiave. Augsburger, spesso paragonato a Tapia o Coello per il suo stile esplosivo, non ha ancora questa capacità di adattamento: i numeri 1, invece, sanno modulare il loro gioco per rimanere dominanti, anche in condizioni di lentezza.

E adesso?

Queste sorprese dimostrano che il Maggiore di Parigi È un torneo speciale. I grandi attaccanti dovranno trovare soluzioni se vogliono arrivare fino in fondo al Roland Garros. Per ora, sono le coppie capaci di variare, di difendere a lungo e di essere opportuniste nei momenti caldi a dare il massimo.

Beniamino Dupouy

Ho scoperto il padel direttamente durante un torneo e, francamente, all’inizio non mi piaceva molto. Ma la seconda volta è stato amore a prima vista e da allora non mi sono persa nemmeno una partita. Sono anche disposto a stare sveglio fino alle 3 del mattino per guardare il finale Premier Padel !



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