Prossimo Evento: 10 - 11 - 12 Ottobre 2025


La sconfitta in semifinale contro Tapia e Coello potrebbe aver segnato una svolta nella federazione. Juan Lebron / Franco StupaczukDopo un inizio strepitoso (5/2 nel primo set), la numero 3 del mondo è crollata, vittima ancora una volta dei suoi demoni: frustrazione, mancanza di comunicazione e tensioni visibili.

Sul Chatrier, il contrasto è stato sorprendente. Lebrón ha brillato all’inizio della partita, moltiplicando difese eroiche e tiri vincenti, ma il suo atteggiamento è cambiato rapidamente: critiche al compagno al minimo errore, mancanza di incoraggiamento, pesanti silenzi in panchina. Sul 6/5 al cambio di campo, è esplosa una disputa tra i due. Di conseguenza, la dinamica è crollata e Tapia/Coello, fedeli alla forma, sono riusciti ad approfittare del divario per ribaltare la situazione (7/5 6/2). La frustrazione è culminata al match point, quando Stupaczuk ha mandato il suo rimbalzo direttamente nel vetro prima di lasciare il campo, sconsolato, mentre Lebrón è andato da solo negli spogliatoi, fischiato dal pubblico parigino.

Sfondo pesante

Questo nuovo episodio non è isolato. Fin dalla loro formazione, quasi ogni torneo è stato caratterizzato da un pasticcioAd Asunción, contro Cardona/Augsburger, avevamo già visto la coppia esplodere dal vivo. Lebrón, furioso, gridò a Stupa: “Sono intelligente, ho bisogno di te qui!” prima che i due crollassero e si inchinassero bruscamente.

A Valladolid è successo di nuovo: mentre la coppia aveva appena vinto il primo set, Lo stesso Pozzoni stava perdendo la pazienza ed esplose davanti a un Lebrón incontrollabile. “Non stai bene. È molto complicato.” Queste parole riflettevano una stanchezza insolita per un allenatore noto per la sua calma. Stupa, da parte sua, aveva gettato via il berretto e lasciato la panchina, segno visibile di crescente malcontento. Stupa, esasperato, si lasciò persino sfuggire un “Sei un pagliaccio, Juan.”

Un rapporto indebolito nonostante i risultati

Sportivamente, il duo non è fuori posto: semifinali regolari, 4 finali in questa stagione, solo 9 partite subite in 3 partite a Parigi prima di cadere ai numeri 1… Ma quando l’intensità aumenta contro le coppie grandi, la coesione esplodeLebrón è un giocatore dal talento eccezionale, ma sembra incapace di contenere la sua frustrazione, il che mina la fiducia di Stupa e indebolisce la squadra nei momenti difficili.

Carlos Pozzoni, che avrebbe dovuto stabilizzare i rapporti, sembra sopraffatto. E Stupaczuk, solitamente diplomatico, lascia trasparire sempre più la sua irritazione, sia attraverso gesti di rabbia che con il silenzio.

Separazione inevitabile o calcolo strategico?

Allora, questo è il maggiore di Parigi? una partita di troppo Per l’associazione Lebrón–Stupa? La domanda è più che mai attuale. Da un lato, i risultati rimangono rispettabili e le possibilità di cambiamento sono limitate: da un punto di vista contabile, separare sarebbe forse un errore. Ma umanamente parlando, Ogni torneo porta con sé la sua quota di polemiche e l’usura diventa evidente.

Beniamino Dupouy

Ho scoperto il padel direttamente durante un torneo e, francamente, all’inizio non mi piaceva molto. Ma la seconda volta è stato amore a prima vista e da allora non mi sono persa nemmeno una partita. Sono anche disposto a stare sveglio fino alle 3 del mattino per guardare il finale Premier Padel !





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