Au Parigi Maggiore 2025 al Roland-Garros, i giocatori Juan Lebrón et Franco Stupaczuk, analizzando il padel internazionale, i ricordi personali e le ambizioni per il torneo parigino, i due campioni si sono espressi con franchezza dopo una vittoria silenziosa contro Castano/Abbate.
“La Spagna, un riferimento nella formazione”
Franco Stupaczuk:
“È difficile dire quale sia il paese in cui si allena meglio il padel. Avendo vissuto in Spagna per alcuni anni, conosco meglio il suo sistema. Ciò che mi colpisce è che praticamente in ogni club c’è una scuola agonistica, con un numero enorme di bambini. Questo è il futuro del padel. Non so esattamente come sia oggi in Argentina, ma in Spagna la strada è molto ben tracciata.”
“Il padel sta progredendo ovunque”
Juan Lebrón:
“Anno dopo anno, lo vediamo soprattutto durante i campionati del mondo. Paesi come il Paesi Bassi sono diventati molto solidi, come abbiamo visto all’ultimo Mondiale. Portogallo ha fatto enormi progressi, il Brasile e il Paraguay anche.
All’ultimo campionato europeo di Madrid ho visto addirittura selezioni come Andorra ou Irlanda, dove non pensavo che il padel fosse così sviluppato. I giocatori mi hanno detto che c’erano molti giocatori, ma che mancavano ancora strutture come in Spagna o Argentina.
Affinché il padel continui a crescere, i giovani devono poter imparare presto e prendere in considerazione una carriera professionistica. Questa è la chiave.”
“Il padel deve tornare in Brasile”
Stupaczuk e Lebrón sono unanimi sulla necessità di trovare un palcoscenico importante in Brasile:
“C’era una fase di Premier Padel lì è scomparso e ci manca molto. Il padel è enorme, soprattutto nella regione di Porto Alegre e nel sud del paese. Deve tornare.”
“Dopo Madrid, Parigi è una nuova opportunità”
Interrogati sul loro stato d’animo dopo l’eliminazione in semifinale a Madrid, contro i vincitori finali Augsburger e Di Nenno, entrambi i giocatori ammettono di aver avuto bisogno di un po’ di tempo libero.
Stupa:
“Congratulazioni a loro, hanno giocato a un livello eccezionale. Abbiamo soddisfatto le aspettative raggiungendo le semifinali, ma ovviamente siamo usciti frustrati. Il giorno dopo non ci siamo nemmeno parlati; abbiamo dovuto lasciar passare la delusione, prenderci un giorno per digerirla. Ma oggi, a Parigi, abbiamo una nuova opportunità.”
Stupa ha voluto sottolineare il suo legame speciale con la sua ex compagna Martín Di Nenno :
“Siamo amici da molto tempo. Dopo la partita, gli ho fatto i complimenti, come farei con qualsiasi giocatore. Ma con Martín è speciale: abbiamo condiviso anni insieme. La sua famiglia era lì, felicissima. Anche se non è mai facile congratularsi dopo una sconfitta, ero felice per lui e per il suo ritorno ai massimi livelli. È lì che merita di essere.”
PC: Premier Padel

Franck Binisti ha scoperto il padel al Club des Pyramides nel 2009 nella regione parigina. Da allora, il padel fa parte della sua vita. Lo vedi spesso in tournée in Francia per coprire i principali eventi di padel francesi.