Mentre il padel continua a crescere in Francia e nel mondo, le sfide nutrizionali diventano più evidenti: sforzi intermittenti, colpi ripetuti, transizioni rapide, il tutto mantenendo intatte energia e concentrazione.
Padel: uno sforzo intermittente ma impegnativo
Gli studi dimostrano che il padel richiede scambi brevi, intensi e frequenti (da 4 a 6 colpi per scambio), con un ritmo moderato e un rapporto sforzo/riposo solitamente compreso tra 1:1,13 e 1:1,41.
Ciò significa che in media, un punto di padel non è molto lungo :
- osserviamo Da 4 a 6 strike per scambio, quindi solo pochi secondi di azione,
- questi scambi sono intenso (movimenti rapidi, colpi esplosivi),
- ma poiché ci sono molte fermate (tempo tra due servizi, palle che escono, ecc.), il il ritmo complessivo rimane moderato.
La figura “rapporto sforzo/riposo da 1:1,13 a 1:1,41” è un indicatore fisiologico.
- Ciò significa che se un giocatore passa 10 secondi in azione, in media beneficia di Recupero da 11 a 14 secondi dietro a.
- Non è uno sport di resistenza continua come la corsa, ma piuttosto un sforzo intermittente : brevi fasi intense seguite da pause regolari.
In pratica, per i giocatori di padel, questo significa che il corpo alterna costantemente sforzi esplosivi e momenti di recupero. Da qui l’importanza di:
- avere riserve di energia rapidamente mobilitabili (carboidrati),
- mantenere l’idratazione e gli elettroliti per evitare crampi e stanchezza,
- pianificare una buona ripresa per concatenare partite o set.
Queste caratteristiche evidenziano anche l’importanza di mantenere un’adeguata idratazione: un deficit superiore al 2% del peso corporeo può già compromettere le prestazioni del PMC (PubMed Central).
Ciò significa che il la disidratazione ha un effetto diretto e misurabile sulle prestazioni atletiche.
Concretamente:
- Se un giocatore di 70 kg perd più di 1,4 kg di acqua (o il 2% del suo peso corporeo) durante lo sforzo, il suo corpo è già in situazione di disidratazione significativa.
- In questa fase, generalmente osserviamo:
- un resistenza ridotta (ci stanchiamo più velocemente),
- un diminuzione della concentrazione (errori tattici, tempi di reazione più lenti),
- un aumento della frequenza cardiaca (il cuore deve compensare la mancanza di liquidi),
- e qualche volta disturbi muscolari (crampi, perdita di coordinazione).
Ecco perché in uno sport come pagaia, con i suoi sforzi brevi ma ripetuti e spesso al caldo (campi all’aperto coperti di vetro, poca ombra), Bere regolarmente prima, durante e dopo la partita è essenziale.
Le cosiddette bevande “isotonico”, che contengono entrambi acqua + elettroliti (sodio, potassio, magnesio) + carboidrati veloci, consentono di compensare queste perdite in modo più efficace rispetto alla sola acqua.

L’uso di integratori alimentari tra i giocatori di padel
Diversi studi scientifici (studio condotto su ResearchGate) hanno esaminato le abitudini alimentari dei giocatori di padel.
- Un sondaggio su 123 giocatori, uomini e donne, mostra che una percentuale significativa di loro consuma integratori alimentari per supportare le proprie prestazioni. Tra gli uomini, è principalmente il bevande isotoniche, prodotti energetici e creatina (circa il 15% degli intervistati) che predominano. Tra le donne, si riscontra un maggiore utilizzo di complessi multivitaminici (quasi il 10%).
- Un altro studio, effettuato su un pannello più grande, indica che Quasi 7 giocatori su 10 (69%) dichiarano di utilizzare regolarmente integratoriI ricercatori notano anche delle correlazioni interessanti: l’età, ma anche alcune abitudini di vita (come il consumo di alcol), influenzano in modo significativo la probabilità di utilizzare questi prodotti.
Questi dati confermano che l’uso di integratori non è marginale nel padel agonistico. Illustrano anche la ricerca di strumenti per gestire al meglio la fatica, ottimizzare il recupero e prevenire il calo delle prestazioni legato agli sforzi ripetuti.
Prodotti adatti a questo profilo di sforzo
In questo contesto, alcuni prodotti già noti nel ciclismo o nel triathlon trovano naturalmente il loro posto su un campo da padel. È il caso delle formule a base di carboidrati (bevande e gel), che forniscono energia rapidamente mobilitata durante le fasi intense. La tolleranza digestiva è un altro punto chiave: composizioni leggere, studiate per limitare il disagio gastrico, soddisfano le esigenze di uno sport in cui le pause sono brevi e in cui ogni punto conta.
L’idratazione arricchita con elettroliti, dal canto suo, aiuta a compensare le perdite di sali minerali e migliora il recupero tra una serie e l’altra o dopo una partita. Infine, l’esistenza di intervalli differenziati – prima, durante e dopo l’esercizio – offre una soluzione adatta a ogni momento dell’allenamento.
Marchi specializzati come Sovrastimolazione, provenienti dagli sport di resistenza, stanno iniziando ad avvicinarsi al padel. Il loro approccio è quello di adattare la propria competenza alle specificità di questo sport in crescita, con il supporto di giovani giocatori e ambasciatori del circuito francese. Questa direzione riflette un movimento più ampio: l’alimentazione sportiva non è più riservata ai massimi livelli, ma supporta la pratica regolare e competitiva del padel amatoriale.

Franck Binisti ha scoperto il padel al Club des Pyramides nel 2009 nella regione parigina. Da allora, il padel fa parte della sua vita. Lo vedi spesso in tournée in Francia per coprire i principali eventi di padel francesi.