Prossimo Evento: 10 - 11 - 12 Ottobre 2025


Fine settimana nero per Rennes Dylan Guichard, segnato da una disillusione che rischia di pesare pesantemente sulla sua stagione. Il 4° giocatore francese a livello internazionale (attualmente 134° al mondo), membro della nazionale francese durante l’ultimo Mondiale e uno dei più attivi sul FIP Tour, era il favorito per vincere uno dei quattro carte selvagge del sindaco di Parigi. Tuttavia, contro ogni aspettativa, alla fine non ottenne questo prezioso sesamo.

Un profilo che soddisfa tutti i requisiti

Guichard sembrava soddisfare tutti i criteri: un giovane giocatore di 25 anni, mancino, talentuoso, regolarmente presente nel circuito internazionale e addirittura 3° francese nella classifica se togliamo Thomas Leygue, attualmente infortunato. Con la sua compagna Giulio Graziotti (123° al mondo), promessa italiana alla selezione nazionale del prossimo ottobre, la coppia franco-italiana ha occupato la 6° posto in lista d’attesa, ben prima delle altre coppie francesi in attesa.

Né una wild card per il tabellone principale, né tantomeno per le qualificazioni: la decisione solleva interrogativi. Per l’ex numero 118 del mondo, gli argomenti sembravano comunque solidi, soprattutto dopo una prestazione incoraggiante al Madrid P1, dove il duo è andato vicino a una prestazione contro la testa di serie numero 4 nelle qualificazioni. Era già a conoscenza di questa non assegnazione prima della sua partita contro Alonso Rodríguez Martínez / Juan Ignacio Rubini ? La domanda è posta.

Una selezione sempre delicata

Ovviamente, tutti i giocatori presenti al Roland Garros si sono guadagnati il ​​loro posto. Come sappiamo, nel torneo maschile la competizione è particolarmente agguerrita. Va ricordato che l’assegnazione delle wild card rimane una decisione arbitrale. altamente soggettivo, in base a numerosi criteri, a volte oggettivi (classifica, risultati), a volte più strategici.

Nel caso di Guichard, alcuni elementi possono spiegare questa scelta:

  • Un ultimo Mondiale in cui il suo livello non è stato del tutto convincente.
  • Difficoltà a distinguersi in modo duraturo dagli altri francesi a lui vicini nella classifica.
  • A volte si verificano delle irregolarità nel circuito.

Nonostante tutto, la coppia franco-italiana era 6° in lista d’attesa, otto lunghezze dietro Blanqué / Bergeron, ma anche otto lunghezze davanti alla prima coppia 100% francese composta da Julien Seurin/Filémon Raichman.

Precedenti e logica federale

Il paragone con l’anno scorso è impressionante: all’epoca Guichard aveva vinto una wild card con Clemente Geens (allora classificata 102esima al mondo). Con una classifica del genere in questa stagione, la coppia sarebbe entrata automaticamente nelle qualificazioni. Ma la storia si ripete: ricordiamo il caso Manu Vives/Eneko Arija, rispettivamente 146° e 207° a livello mondiale, 7° paio in lista d’attesa, ma privati ​​di una wild card nonostante la loro posizione favorevole.

Il seguito fu felice per Vives, convocato nella squadra francese qualche mese dopo. Segno che il FFT et Pablo Ayma, allenatore della nazionale, favorisce chiaramente le coppie 100% francese quando si tratta di assegnare le wild card.

E adesso?

Per Dylan Guichard nulla è perduto: la corsa alla squadra francese per la Campionati Europei è ancora aperta. Seguendo l’esempio dell’anno scorso, la selezione potrebbe essere rivelata prima dell’inizio del Paris Major di lunedì prossimo.

Ma con i “se”… conosciamo il proverbio. Una cosa è certa: grazie alle wild card, il pubblico avrà modo di godere di un Contingente francese fornito per questa quarta edizione del Paris Major al Roland-Garros.

Franck Binisti

Franck Binisti ha scoperto il padel al Club des Pyramides nel 2009 nella regione parigina. Da allora, il padel fa parte della sua vita. Lo vedi spesso in tournée in Francia per coprire i principali eventi di padel francesi.



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