Quando si parla diAgustín Tapia, il soprannome di “Mozart del padel” assume il suo pieno significato alla luce delle figure. AccantoArturo Coello, formano la coppia più dominante del circuito odierno, ma anche presi singolarmente, le statistiche mostrano un controllo quasi totale contro i migliori giocatori del mondo.
Un rapporto che la dice lunga
Tapia mostra un record positivo contro tutti i grandi nomi del circuitoNessun giocatore riesce a invertire la tendenza in tutti i suoi scontri e, nella maggior parte dei casi, il divario è ampio:
- Tapia – Galán: 29-26
- Tapia – Lebrón: 28-22
- Tapia – Chingotto: 30-14
- Tapia – Di Nenno: 29-8
- Tapia – Paquito: 30-7
- Tapia – Jon Sanz: 24-4
- Tapia – Coki Nieto: 23-2
- Tapia – Cardona: 10-1
Chiaramente, nessuno fa meglio di lui.
Dato: l’H2H di Tapia con ogni controller di circuito incontra tutti. Semplicemente l’N1
✅Tapia-Galán (29-26)
✅Tapia-Lebrón (28-22)
✅Tapia-Chingotto (30-14)
✅Tapia-Di Nenno (29-8)
✅Tapia-Paquito (30-7)
✅Tapia-Jon (24-4)
✅Tapia-Coki (23-2)
✅Tapia-Cardona (10-1) pic.twitter.com/LuHfwTwdfo— Pausa paddle (@Padel_Rottura) 21 Agosto 2025
Galán e Lebrón, gli unici a tenere il passo
Gli unici che sono riusciti a resistergli regolarmente sono Ale Galán (29-26) e Juan Lebrón (28-22). Questo è spiegato: erano numero 1 al mondo per tre stagioni consecutive (2020-2022) e hanno accumulato molti duelli contro Tapia, soprattutto quando giocava con la Sanyo.
Ma da quando l’argentino ha unito le forze conArturo Coello, la tendenza si è invertita. La coppia ispano-argentina ha decisamente preso il sopravvento, confermando l’ingresso di Tapia nella piena maturità della sua carriera.
Un numero 1 indiscusso
Tapia e Coello non si limitano a vincere titoli. Trasmettono anche la certezza che, anche se uno dei due dovesse fallire, l’altro saprà compensare. Questa complementarietà rafforza ulteriormente il dominio di Tapia, che ora può vantare un storico testa a testa contro tutta l’élite del padel mondiale.
Oggi i numeri parlano da soli: Tapia non ha debiti con nessun rivale.

Ho scoperto il padel direttamente durante un torneo e, francamente, all’inizio non mi piaceva molto. Ma la seconda volta è stato amore a prima vista e da allora non mi sono persa nemmeno una partita. Sono anche disposto a stare sveglio fino alle 3 del mattino per guardare il finale Premier Padel !