Prossimo Evento: 10 - 11 - 12 Ottobre 2025


Pochi giocatori conoscono il padel così bene come Sanyo GutiérrezSe non gareggia più nei titoli importanti come prima, l’argentino rimane un riferimento per la sua lettura del gioco e la sua capacità di decifrare iltendenze del circuito. Invitato dal canale Venti Dieci, la “Strega di San Luís” ha fornito un’analisi dettagliata delle qualità diArturo Coello e le chiavi per cercare di destabilizzare il numero 1 del mondo.

La tattica è stata ripetuta contro i rivali Chingotto/Galan

Durante gli scontri tra Chingotto/Galán et Coello/Tapia, una sequenza di gioco continuava a ripresentarsi: Lob alto di Coello su Chingotto, rapida salita in rete mancino o un prendere posizione al centro della pista che gli dà la possibilità di bloccare o lasciar passare grazie alle sue grandi qualità fisiche.
Su 20 scontri Tra le due coppie, i leader mondiali sono emersi vittoriosi 14 volte contro 6Una statistica rivelatrice.

Per Sanyo la difficoltà è chiara:

“Quando Coello lancia, avanza perché sa di non essere in pericolo e blocca quasi tutte le opzioni. Chingotto, essendo destro, può uscire solo nella bandeja e vede la sua area di gioco ridotta dall’ascesa di Coello. E se gioca parallelo, Tapia potrà recuperare il gioco e manovrare dal fondo, come sa fare alla perfezione.”

Uno schema già visto con Bela e Juan Martín

Il “Mago” ci ricorda che questo stile di gioco non è nuovo. All’epoca, Fernando Belasteguín et Juan Martín Díaz già utilizzato un meccanismo simile:

“Uno ha fornito volume e difesa, mentre l’altro ha aspettato la sua occasione per andare a rete.”

Contro Coello, però, c’è un’arma che potrebbe cambiare la situazione: un mancino.

“Soffre di più contro un mancino, perché quest’ultimo ha più opzioni nelle sue zone d’attacco, con un’angolazione diversa per colpire lo smash. In questo caso, Arturo non ha altra scelta che prendere la palla al volo molto spesso, e Galán può quindi dominare intercettando al centro.”

Tapia e Coello: due geni complementari

Sanyo non sminuisce il talento del Ragazzi d’oro, al contrario. Spiega che il loro dominio si basa su qualità totalmente diverse ma perfettamente complementari.

“È il giocatore più pratico del tour. Si concentra su tre cose, ma le fa alla perfezione. È un killer, insaziabile. Ma se ci fossero più mancini, sarebbe nei guai.”

“Come Messi, tutti sanno dove sta andando, ma nessuno gli toglie la palla. Tapia è lo stesso: non si lascia leggere. È così facile che improvvisa costantemente. Non ha uno schema fisso.”

Il ritorno del “Mago” a Madrid

Infine, Sanyo ha confermato la sua ritorno alla competizione quando Madrid P1, all’inizio di settembre. Sarà associato a Gonza Alfonso, con il quale aveva già quasi creato una sorpresa a Bordeaux contro… i numeri 1 del mondo.

Teo Vieau

Ha scoperto il padel nel 2016 a Nantes e si è subito appassionato a questo sport, arrivando addirittura al 474° posto in Francia. Commentatore su Padel Mag TV, si occupa dei vari tornei del circuito francese e dei tornei internazionali organizzati in Francia!



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