Solo due anni fa, Laura Buteau era al 22° posto in Francia e oltre il 280° posto nel mondo. Oggi, la giocatrice soprannominata Pulpito si è affermato nella top 10 francese e nella top 200 mondiale. Un’ascesa fulminea che ora alimenta un’ambizione chiara: entrare a far parte della nazionale francese di padel entro il 2026.
Il suo allenatore a tempo pieno, Alexandre Prevert, che lo accompagna dal 2024, non nasconde la sua convinzione: “Laura Buteau farà parte al 100% della squadra francese nel 2026.” Un’affermazione che può sembrare audace, visto che la napoletana di Nantes è attualmente solo decima nella classifica internazionale francese. Ma il lavoro svolto e i risultati ottenuti dimostrano che è sulla strada giusta.
Il profilo di Laura la rende unica. I veri giocatori mancini sono rari ai massimi livelli. Ha sviluppato un’arma formidabile: il suo smash. “Laura fa parte di una selezione molto selezionata di giocatrici capaci di segnare più di venti volte a partita, con una percentuale di successo vicina all’80%. In difesa, ha imparato a non superare la soglia dei 9-10 errori non forzati a set, il che è più che sufficiente per compensare la sua enorme potenza offensiva.”
Questa trasformazione non è casuale. Quando Alexandre Prévert iniziò a lavorare con lei alla fine del 2023, Laura era ancora lontana dagli standard attesi. “Il suo modo di suonare era disordinato, la sua concentrazione disordinata. Ma poi è davvero decollata, degna del suo talento.” I numeri parlano da soli: ingresso nella top 10 francese, quarti di finale ai campionati francesi, semifinali in P2000 e P1500, prima convocazione al ritiro con il gruppo francese nel 2024, sfondamento nella top 200 mondiale, due quarti di finale in FIP e una prima apparizione nel circuito Premier Padel durante la P2 di Valladolid.
Oltre ai risultati, è anche una questione di mentalità. Laura ora lavora come una professionista, circondata da un team completo: tecnico, fisico e psicologico. Va avanti senza pressione. “Nessuno si aspetta davvero che raggiunga questo livello. La sua maturità arriva tardi, dopo i 30 anni, e molti dubitavano della sua capacità di controllare il gioco e la mente. Ma è chiaro che si sbagliano di grosso.”
Per il suo allenatore è giunto il momento. “Come Rocky Balboa, ha un’opportunità eccezionale da cogliere e ora è il momento di farlo. Richiederà un impegno totale, ma ci credo forse anche più di lei.”
Anche il contesto le è favorevole. Mentre alcune giocatrici sembrano indiscutibilmente forti pretendenti alla nazionale francese, due o tre posti restano ancora aperti. Laura ha quindi una vera carta da giocare. I prossimi mesi saranno decisivi per confermare il suo potenziale e raggiungere un nuovo traguardo.
“La mia previsione per il 2026 è chiara: Laura sarà tra le prime tre donne francesi a sinistra e si affermerà saldamente nella top 100 mondiale”, dice Alexandre Prévert convinto.
Una scommessa che può sembrare rischiosa, ma la traiettoria di Pulpito ci sono già motivi per crederci. Ci vediamo tra un anno per scoprire se questo sogno blu diventerà realtà.

Franck Binisti ha scoperto il padel al Club des Pyramides nel 2009 nella regione parigina. Da allora, il padel fa parte della sua vita. Lo vedi spesso in tournée in Francia per coprire i principali eventi di padel francesi.