A un passo dall’impresa a Tarragona P1. Di fronte alla coppia numero 1 del mondo Ariana Sánchez e Paula Josemaría, Alix Collombon e Araceli Martinez ha consegnato un lotta notevole, perdendo infine in due set (7/6(5) 6/4) dopo 2 ore e 13 minuti di gioco intensoUn incontro che rimarrà senza dubbio uno dei più vincenti per la Lione nel circuito.
Un’Ari lontana dal suo livello
Se l’opposizione sembrava sbilanciata sulla carta, i dibattiti erano molto più agganciato del previsto, in gran parte a causa delle prestazioni molto scadenti diAriana Sánchez, autore di numerosi errori non forzati, soprattutto nel gioco aereo. Verso la fine della partita, il catalano ha addirittura mostrato segni di affaticamento, commettendo diversi errori evidenti, diretti alla finestra o alla rete. Questo tipo di calo, diventato più frequente nell’ultimo anno e mezzo, ha chiaramente pesato sull’equilibrio della coppia numero uno al mondo.
Paula Josemaría, intermittente ma decisiva
Da parte sua, Paula Josemaría Giocava a intermittenza. Ancora in piena fase di recupero dagli infortuni passati, la spagnola sembrava giocare al 20% delle sue capacità… finché non ha deciso di accelerare. E poi, niente le ha potuto resistere. Da sola, ha invertito le dinamiche nei momenti chiave: il break sul 5-6 nel primo set, poi il tie-break, e infine il spinta finale dopo il break di Alix sul 4-4 nel secondo setUn netto cambiamento di atteggiamento, evidente anche durante il coaching, dove ha preso il sopravvento chiedendo ad Ariana di rimobilizzarsi. Questo leadership riconquistata ha fatto la differenza.
Collombon, un modello di applicazione e mentalità
Di fronte a queste montagne russe, Alix Collombon brillavaMolto solida, strategicamente impeccabile, la francese ha implementato un piano di gioco preciso ed efficace, basato su lob mirati su Ariana e un enorme rigore in diagonale. Pochissimi errori non forzati, una variazione intelligente tra gioco sicuro e accelerazioni ben ponderate, in particolare alla fine della partita… Collombon ha mostrato una lettura esemplare del gioco e dell’adattamento.

Statisticamente, i numeri ne confermano la solidità:
- 83% punti vinti al secondo servizio, ben al di sopra dei suoi avversari.
- 58% dei punti guadagnati sul servizio, contro il 63% della coppia avversaria, che in definitiva rappresenta un divario minimo.
- Buona tenuta anche sui rendimenti: Il 44% dei punti vinti con il secondo servizio degli avversari.
Ma al di là del gioco, è anche il suo mentalità guerriera che ha fatto impressione: sul 5-4 nel secondo set, lei salva i punti partita, rifiuta la sconfitta e spinge i suoi avversari nelle loro trincee. Una performance completo, impegnato e coraggioso, probabilmente uno dei suoi migliori in un torneo di questa portata.
Una coppia ancora in costruzione
Di fronte a lei, Araceli Martínez ha alternato buoni e cattivi risultati. Capace di accelerazioni proficue quando trova il suo ritmo, è ancora soggetta a fasi di irregolarità, con passaggi vuoti costosi. Il suo stile vario e tecnico, molto “padel”, mostra i suoi limiti contro avversarie più forti, soprattutto quando la fiducia vacilla. Per competere con i migliori, la costanza rimane un’area di lavoro prioritaria.
Ragioni di speranza
Nonostante la sconfitta, questa prestazione conferma l’ascesa di Alix CollombonHa dimostrato che poteva confrontarsi con la coppia migliore del mondo, anche quando la sua compagna non è al meglio delle sue possibilità. Il duo franco-spagnolo conclude questo primo semestre con una nota promettente, con solidi parametri di riferimento e dinamiche interessanti.
Il circuito Premier Padel ora si prende una pausa estiva. Quando la scuola ricomincerà, se Collombon e Martínez riescono a dare il massimo simultaneamente, potrebbero seguire altre grandi prestazioni. Questa partita ne è la prova: il divario con l’élite si sta riducendo.

Pianista professionista, il Bataclan, ma anche rappresentante di musicisti tra cui Laura Buteau e ora opinionista… Non lo fermeremo!