in circuito professionale, diventa sempre più difficile immaginare una finale senza Coello/Tapia ou Chingotto/GalanSe questa rivalità al vertice è di un livello eccezionale, soffoca gradualmente l’interesse generale per i torneiNaturalmente, ogni competizione inizia con la sua dose di speranze, ma la realtà arriva presto a bussare alla porta: Coello e Tapia, quando sono al 100%, sembrano inarrestabili..
Eppure, la loro invincibilità non è totale. Cadono, ma raramente perché i loro avversari li superano. Il più delle volte si tratta di un calo di rendimento, di una forte stanchezza, di un piccolo infortunio, di un “buco nella racchetta”, nell’uno o nell’altro, che apre una brecciaPerché quando questa coppia ispano-argentina è ben equilibrata, lei “uccide il gioco”.
Un duello al vertice… e il vuoto dietro
Per fortuna, Galán e Chingotto A volte può fare la guastafeste. Ma siamo onesti: Il divario tra la coppia migliore del mondo e il resto è abissale, e anche la seconda coppia del circuito sembra, a volte, sopraffatta. Stiamo assistendo a un squilibrio quasi senza precedenti nella storia recente del padel maschile.
Concorrenza ingannevole
Lo sentiamo spesso la concorrenza non è mai stata così agguerritaÈ vero… e falso. Sì, c’è più nazioni rappresentate, più professionisti oltre i primi 20 e talenti da tutto il mondo. Il livello lì è incredibile. Ma più ti avvicini alla vetta, più i divari di livello sembrano allargarsiE questo è un vero problema per l’attrattiva dello sport.
Perché sono queste partite, le finali, le semifinali, che sono trasmesso in televisione e atteso dal pubblicoE questo pubblico ha bisogno di incertezza, di suspense, di capovolgimenti di fronte a sé. A forza di dominio schiacciante, anche il padel più bello può diventare ottuso, o anche… noioso.
Una sensazione di déjà vu… nel tennis
Questo fenomeno ricorda il periodo Federer / Nadal / Djokovic nel tennis. Leggende, certo, ma tornei in cui le semifinali erano quasi note in anticipo. Oggi, nel padel, Coello/Tapia contro Chingotto/Galán, è diventato l’equivalente.
Peggio ancora, abbiamo l’impressione di rivivere l’epoca Fernando Belasteguin / Juan Martín Díaz contro Pablo Lima / Juani Mieres : re incrollabili, che affrontano eterni secondi che raramente sono abbastanza forti da spodestarli.
Gli outsider… condannati all’impresa
Vogliamo credere in Stupa / Lebron, o ai giovani come Augusta/Cardona (che si separano), capace di imprese brillanti. Ma Quando vincono, parliamo della “rapina del secolo”Questo non è un buon segno. L’eccezione diventa la norma dell’emozione, e questo non basta a mantenere viva la fiamma nell’opinione pubblica.
Per fortuna, il livello di gioco è favolosoVedere queste stelle in azione rimane un piacere. Ma in termini di suspense, dramma sportivo, il circuito manca di sollievo. E i fan potrebbero annoiarsi, come già avviene per una parte del pubblico femminile.
Padel femminile, ancora troppo ignorato
Il circuito femminile è comunque di livello sempre più elevato, con partite molto interessanti da vedere. Ma l’interesse pubblico rimane molto basso su Premier PadelVisibilità, trasmissioni, copertura mediatica… tutto è ancora da costruire.
Una crudele mancanza di diversità
Un altro punto chiave: la mancanza di varietà nazionaleRestiamo in duello Spagna – Argentina, e questo ostacola la globalizzazione del padel. Per creare vere rivalità internazionali, in ogni paese servono leader.
E i francesi in tutto questo?
Alix Collombon, Con Araceli Martínez, continua a lottare coraggiosamente per Rompere la top 20 mondialeSe ci riesce, non sarà solo l’inizio di una bella storia per il padel francese.
Mais nella categoria maschile, l’assenza di Thomas Leygue — ferito — ha lasciato la Francia senza un rappresentante nella top 100 mondiale anche se, alla Corsa, c’è Bastien Blanqué. Ma questo clima rimane un segnale molto negativo per il pubblico francese, che ha bisogno di identificazione e orgoglio nazionale per emozionarsi.
certamente diversi francesi sono a un passo dalla top 100, ma il pubblico in generale vuole sorprese, vittorie, eroi visibili nelle grandi partiteNon solo promesse.
Ci siamo allontanati un po’ dal tema originale. Ma in poche parole, speriamo davvero di vedere più suspense su tutti i fronti in futuro.
Et finché Coello e Tapia continueranno a dettare la loro legge, il circuito può perdere parte della propria anima competitivaSpettacolare, sì. Ma imprevedibile? Non ancora.
Qualche consiglio?

Franck Binisti ha scoperto il padel al Club des Pyramides nel 2009 nella regione parigina. Da allora, il padel fa parte della sua vita. Lo vedi spesso in tournée in Francia per coprire i principali eventi di padel francesi.