La celebrazione viene ricordata: Juan Lebrón, a torso nudo in pista, brandendo la maglia sopra la testa davanti a Mike Yanguas e Javi GarridoUna scena che ricorda uno dei gesti più leggendari del calcio moderno: L’esultanza di Lionel Messi al Bernabéu nel 2017, dove l’argentino sollevò anche la maglia davanti ai tifosi del Real Madrid.
Una celebrazione che segna una rivalità con gli Yanguas
Ma questa celebrazione non è stata insignificante. Fa anche parte di un contesto di tensione sportiva con Mike Yanguas nell’anno 2024. Tra frasi brevi, provocazioni e duelli in pista, la rivalità tra Lebrón e Yanguas intensificata nel corso dell’anno, c’era già stata una alterco al Doha Major Où Lebron è uscito perdente della partita. Ma in questa celebrazione, ilex numero 1 del mondo voleva stuzzicare dopo una vittoria a Maggiore del Messico, un modo per Lebrón di ricordare chi è il capo.
Il gesto di Juan Lebrón dopo la vittoria su Garrido-Yanguas negli ultimi quarti di finale #GNPAcapulcoPremierPadelP1 pic.twitter.com/rbSYzIJBca
– PadelRecensione (@padelreviewes) 22 Marzo 2024
Il cenno a Messi
Proprio come Messi, Lebrón voleva segnare una svolta, una partita speciale, una risposta ai suoi detrattori e una vendetta per gli eventi. Un’immagine che ha infiammato il web, il gesto è stato immortalato e ampiamente commentato sui social network.
Una celebrazione a immagine di Lebron
Più che una semplice celebrazione, questa immagine è diventata un simbolo dell’atteggiamento di Juan LeBron, molto spesso limite nel suo comportamento in pista. L’andaluso a temperamento focoso avrà osato di fronte ai suoi avversari togliti la maglia et dimostrare quanto padroneggia la materia. Un’azione che faceva parte anche del motivi della separazione da Galan, lui più discreto e misurato, che non ha ha supportato i diversi gesti di Lebron.

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