Imprenditore, giocatore appassionato e ambasciatore naturale della disciplina, Gianluca Vacchi non nasconde più il suo amore per il padel. In un’intervista con Il piccolo Padel, l’italiano ripercorre il suo impegno a tutti i livelli del padel.
“Non puoi mettermi in una scatola.”
Imprenditore iperattivo, Vacchi è anche un giocatore abituale, sempre più coinvolto nello sviluppo del padel:
“Non posso limitarmi a un solo ruolo. Il mio impegno nel padel è totale, sia come giocatore che come imprenditore. A Miami ho un club. Il padel è la mia vita.”
L’italiano, noto sui social network per la sua esuberanza, ha fatto del padel un asse centrale della sua attività, in particolare con il suo club a Miami, che descrive come “il più redditizio al mondo per traccia”. Aggiunge :
“Ha solo quattro campi, con un soffitto basso, ma è un successo perché la gente viene a piedi. Il pubblico di Miami è molto selezionato, e questo è il suo punto di forza.”
Un modello americano da estendere
Gianluca Vacchi vede in grande:
Voglio replicare questo modello a New York, Los Angeles o Aspen. Gli Stati Uniti dettano le tendenze. Se il padel decolla lì, decollerà in tutto il mondo.
Bela, l’amica e la leggenda
Impossibile per Vacchi non menzionare Fernando Belasteguín, con il quale condivide una sincera amicizia:
“L’età e l’usura hanno lasciato il segno, ma lui è riuscito ad andarsene come un re, Premier Padel Da Milano. Le leggende devono andarsene da leggende. Per me, Federer, Nadal o Djokovic sono dei geni… ma Bela era tutti e tre allo stesso tempo nel padel.
Il paddle da sogno di Vacchi: il successo di Tapia, l’eleganza di Galán
Con umorismo e ammirazione, Gianluca si presta ad un gioco di finzione degno di Space Jam :
“Se potessi rubare le qualità ai giocatori, prenderei il Il successo di Tapia le luci, Le transizioni di Coki Nieto, la tecnicismo di Yanguas et l’eleganza di Galán. “
E sulla coppia di stelle del circuito, Tapia/Coello, è pieno di lodi:
“Sono come un Rembrandt in una sala espositiva. Tapia ha più brio, Coello più potenza, ma insieme emanano una serenità incredibile. Umili, semplici… è un’unione incredibile.”

Ho scoperto il padel direttamente durante un torneo e, francamente, all’inizio non mi piaceva molto. Ma la seconda volta è stato amore a prima vista e da allora non mi sono persa nemmeno una partita. Sono anche disposto a stare sveglio fino alle 3 del mattino per guardare il finale Premier Padel !