La seconda edizione del Padel World Summit ha trovato una sua nuova casa a Barcellona, dopo l’esordio di un anno fa a Malaga. Alla Gran Via della Fira de Barcelona, l’evento organizzato da Fira de Barcellona e Cluster è riuscito ad affermarsi come un punto di riferimento per i professionisti del settore padel. Il Summit è stata una manifestazione esclusivamente b2b, che ha saputo intercettare e connettere il tessuto produttivo e industriale legato alla pala, capace di accogliere 6.062 partecipanti.
Nel corso di tre giornate ricche di attività, il summit ha riunito 120 aziende espositrici provenienti da 22 Paesi e ha ospitato 100 relatori nei diversi programmi. Il 40% dei partecipanti è arrivato dall’estero, rappresentando oltre 80 Paesi, tra cui spiccano Regno Unito, Francia, Paesi Bassi, Italia, Germania e Stati Uniti. In un contesto del genere, in ogni caso, a far la differenza è spesso la qualità e non la quantità: non è un caso che il sentiment comune fra imprenditori e operatori sia stato positivo, con il Foro Investitori & Business che ha facilitato oltre 275 incontri commerciali. Un evento che, considerando le varie prospettive di crescita nei vari Paesi, sembra avere ancora notevoli margini di crescita.
“La nostra decisione di organizzare il PWS a Barcellona si è rivelata un completo successo”, ha dichiarato Alex Ponseti, direttore dell’evento. “Questa edizione rappresenta un salto di qualità sia nell’offerta commerciale che nel programma congressuale, tracciando la roadmap per il presente e il futuro del nostro sport”.
“Siamo entusiasti del successo di un’edizione che ha suscitato grande interesse tra i professionisti del padel a livello mondiale”, ha aggiunto Mireia Álvarez, presidente del Cluster Internazionale del Padel e del Comitato Consultivo dell’evento. “La crescita di questo sport sembra non avere limiti e offre innumerevoli opportunità di mercato”.
Il Padel World Summit includeva otto campi dimostrativi allestiti nel Padiglione 6, che hanno ospitato attività e presentazioni dinamiche da parte dei brand. Tra i marchi protagonisti da segnalare Babolat (che ha celebrato il suo 150º anniversario), AFP, Greenset, Euronix, Padel Nuestro, Head, Joma, Munich e Playtomic.
Uno degli eventi cardini del PWS, la Padel Global Conference, ha accolto figure di spicco del settore come Fernando Belasteguín, Matt Manasse (founder e ceo di Mcnasty Entertainment), Gabriel Krieb (founder e presidente di Taktika Equity), Michael Gradon (co-founder e ceo di Game4Padel), Pablo Carro (co-founder e CCO di Playtomic), Sergio Lewin (Managing Director dell’Hexagon Cup) e Sebastian Gordon (founder di Rocket Padel).
Nel corso dei panel, alcuni degli argomenti trattati sono state le possibili strategie di successo nella gestione dei club, il futuro degli investimenti nel padel, i prossimi passi per rendere questo sport un fenomeno ancora più globale. In anteprima, inoltre, Playtomic ha presentato il suo nuovo Global Padel Report, con i relativi aggiornamenti sulla padel industry, di cui parleremo diffusamente anche su Padelbiz nelle prossime uscite.
Lo Spazio Innovazione ha accolto 20 startup che hanno presentato le loro soluzioni innovative in tutti i settori: dalle nuove tecnologie per migliorare allenamenti e prestazioni; software per la gestione dei club; gamification, match tracking e coinvolgimento del pubblico; materiali per i campi all’avanguardia; piattaforme per prenotazioni di varie attività, organizzazione di tornei con feature avanzate e risultati in tempo reale.
Fernando Belasteguin è stato uno degli ospiti principali del Padel World Summit
Il Padel World Summit tornerà dal 26 al 28 maggio 2026 alla Fira de Barcelona.
