Prossimo Evento: 27 - 28 - 29 Giugno 2025


Al Foro Italico Chingalan in finale contro Coello-Tapia. Donne: la sfida tra Brea-Triay e Josemaria-Sanchez vale il primato nel ranking mondiale


Stefano Cantalupi

Giornalista

È stata una grande cavalcata, quella di Guerrero-Leal nel torneo maschile e di Guinart-Iglesias in quello femminile. Le semifinali del Major di Roma, però, ristabiliscono l’ordine e le gerarchie che siamo abituati a vedere nel circuito Premier Padel: le finali al Foro Italico saranno quelle più logiche, teste di serie numero uno contro teste di serie numero due.

maschile

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La distanza tra i “Chingalan” e il primo gradino del ranking FIP, occupato da ormai un paio d’anni da Arturo Coello e Agustin Tapia, è andata dilatandosi negli ultimi mesi. Il livello di Federico Chingotto e Ale Galan è sempre stratosferico, tanto da valere con gran regolarità l’accesso alle finali, ma Arturo e Agus hanno mostrato più volte di avere qualcosa in più. Le condizioni in cui si disputa il Major romano, però, non sono le più adatte a Coello-Tapia (che hanno faticato per battere in tre set Guerrero-Leal, “pareja” numero 13 del seeding): ecco che allora per i Chingalan si apre qualche chance in più. Galan, intanto, s’è già preso la soddisfazione di battere ancora l’ex compagno Juan Lebron, con cui ha dominato il circuito a lungo, prima della traumatica separazione. Lebron ora fa coppia con Franco Stupaczuk, e i due hanno sfiorato l’impresa in semifinale, presentandosi al tie-break del secondo set dopo aver vinto il primo 6-4. Da lì in poi, Chingotto e Galan hanno cambiato marcia: tie-break portato a casa senza rischi e perentorio 6-2 nel terzo set.

femminile

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Se la finale maschile non mette in palio il primo posto nella classifica mondiale, nel torneo femminile avviene esattamente il contrario. Gemma Triay, che ha già brevemente assaporato il sorpasso su Paula Josemaria e Ari Sanchez, prova a mettere la freccia un’altra volta. Gemma e Delfi Brea hanno impiegato appena un’ora per sbarazzarsi di Guinart-Iglesias, mentre Paula e Ari hanno dovuto sudare almeno due volte tanto, prima di avere ragione di Claudia Fernandez e Bea Gonzalez, avversarie di ben altro spessore. Alla fine, la solidità di Josemaria-Sanchez è emersa nel momento chiave del match, ovvero il tie-break del primo set, che ha spianato la strada psicologicamente alle numero uno anche nel secondo set, chiuso 6-3.





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