Mentre si prepara a sparare l’ultima pagina della sua carriera, Richard Gasquet, Leggenda del tennis francese, confidato Padel Magazine quando Head Padel Tennis Parigi pochi giorni prima del suo ultimo Roland-Garros. Tra emozione, projets et passione nascente per il padel, l’ex numero 7 del mondo rilascia una testimonianza sincero, umile et lucido.
Un finale di Roland-Garros all’insegna dell’emozione
« Mi sembra strano “, ammette subito Richard Gasquet, evocando quello che sarà il suo partecipazione finale al torneo Roland-Garros. Per i Biterrois, questo momento è necessariamente carico di emozioni :
«Pensare che dopo non ci saranno più tornei… È una carriera, è vero che è speciale.»
Tra i ricordi dei suoi inizi sulla Campo parigino in terra battuta e il desiderio di concludere bene, Gasquet sembra oscillare tra la gratitudine per ciò che il tennis gli ha dato e l’accettazione del tempo che passa.
“Cercherò di divertirmi, di dare il massimo in campo. E di lasciare un ricordo meraviglioso di questi ultimi mesi.”
La bella foto, viene definitivamente acquisito e fissato nella memoria del tennis esagonale. “Richie” sarà per sempre il simbolo dell’eleganza, Questo rovescio ad una mano diventare leggendario e un longevità rara nel circuito ATP. Senza dimenticare i risultati: Richard ha vinto 16 titoli ATP in singolare e ha superato il 600 vittorie in carriera. Ha raggiunto tre semifinali in Grand Chelem (Wimbledon 2007 e 2015, US Open 2013) ed è stato 7esimo nel mondo nel 2007. Ha anche un Medaglia di bronzo olimpica (doppio, Londra 2012), un titolo di doppio misto al Roland Garros (2004) e a Vittoria della Coppa Davis con la Francia (2017).
E dopo? Tennis ancora e ancora
Mentre voltiamo pagina, sorgono domande su post-carriera non mancano. Gasquet, ancora concentrato sul suo ultimo Roland e sul suo scadenze finali, non ha ancora deciso. Ma una cosa è chiara: rimarrà in il mondo del tennis.
«Sono sicuramente interessato a lavorare con la Federazione, con Gilles Moretton. […] Il tennis francese è importante per me. »
Se vuole prendere un po’ recul Per la prima volta da tanto tempo, l’ex azzurro afferma che prima o poi tornerà, spinto dalla volontà per aiutare la nuova generazione.
«Cercherò di concludere bene la mia carriera. Poi vedremo. Mi riposerò un po’. […] Ma ovviamente il tennis rimarrà la mia passione.»
Gasquet e il padel: uno sport divertente e promettente
Interrogato da Padel Magazine sui suoi sentimenti verso il pagaia, Richard Gasquet non nasconde il suo enthousiasme.
«Il padel è già molto divertente. […] Riesci subito a soddisfare te stesso. E questa è la grande forza del padel.»
Il tennista sottolinea la dimensione amichevole et accessibile di disciplina. Ai suoi occhi il padel permette i principianti per divertirsi più velocemente del tennis, che è rinomato più impegnativo dal punto di vista tecnico all’inizio.
«Si gioca con gli amici, non bisogna raccogliere le palline. […] È uno sport favoloso.»
Padel? Per divertimento…
Se gli piace il padel e lo pratica in tempo libero, Richard Gasquet respinge ogni idea di riconversione professionale nella disciplina.
“Riconversione, no. Divertirsi con gli amici, ovviamente. Dopo, il padel è diventato uno sport serio.”
Menziona in particolare la spagnolo di alto livello, in vigore da molto tempo, e ilesigenze fisiche e mentali ormai indispensabile per entrare nel circuito professionale.
«L’anno scorso ho potuto vedere un po’ l’alto livello del Roland-Garros. […] Dopo, ovviamente, mi divertirò con gli amici.»
Una leggenda che svanisce… ma non scompare
Richard Gasquet lascia il palco del Roland-Garros, ma non se ne va neanche tennisNé i cuori. La sua passione rimane intatto. Suo desiderio di trasmettere, Anche. Lascia che scelga la Federazione, un ruolo con la jeunes, o semplicemente per godersi un po’ di la libertà riconquistataIl suo Empreinte nel panorama tennistico francese è indelebile.
E chissà, magari lo rivedremo presto in campo… pagaia, racchetta in mano, sorriso, con i suoi amici?! Con eleganza, Ovviamente!