Roma si è imposta negli anni come una delle capitali mondiali del padel. Il numero dei campi nell’intera area della Capitale è arrivato a 1.545, il 40% dei quali indoor, una cifra che pone la Città Eterna alle spalle solo di Madrid e Barcellona.
“Nell’area metropolitana siamo arrivati a 413 club di padel che sommano 1545 campi, dei quali il 40% indoor. Rispetto all’aprile del 2022 ci troviamo di fronte a una crescita del 40%”, ha sottolineato Carlo Ferrara, responsabile del Research and Data Analysis della FIP. “Davanti a Roma, per numero di campi da gioco, troviamo soltanto due capitali mondiali del padel: Madrid e Barcellona rispettivamente con 2306 e 2175 campi, ma va detto che la loro storia è iniziata 35 anni orsono”.
Se consideriamo solo il comune di Roma invece, i campi sono 1.040 e i club 247, mentre tra amatori e agonisti si sfiorano le 250mila unità. Il rapporto campi-abitanti nell’area metropolitana racconta di un campo ogni 3 mila persone, uno dei più bassi al mondo al pari delle medie spagnole.
Roma continua a crescere per passione e opportunità di gioco, con la nascita di nuovi club e una corsa alla qualità del servizio evidente nell’offerta di tornei amatoriali, scuole, clinic e molto altro. Il trend di crescita racconta come, rispetto a tre anni fa (aprile 2022), il numero di club abbia fatto segnare un aumento del 29% a fronte del +40% per numero di campi.
Anche il confronto nazionale – in Italia, secondo i dati ufficiali della FIP si contano 3.645 club per 9.760 campi da gioco, il secondo Paese al mondo dietro la Spagna – racconta come più di un campo su cinque sia dislocato nel Lazio, regione che conta il 20% degli impianti nel Paese, in virtù di circa 2.000 campi distribuiti in 120 comuni.
In foto: l’Italy Major Premier Padel 2024 (credits Silvestre Szpylma/Premier Padel)