Solo poche settimane fa, Juan Lebrón e Franco Stupaczuk hanno dato il via alla loro stagione insieme a Riyadh. Tre tornei dopo, la coppia ispano-argentina giocherà già un terza finale consecutiva, dopo aver battuto il la migliore coppia del mondo, Arturo Coello e Agustín Tapia, nella semifinale del P1 di Miami. Dopo la partita i due giocatori sono tornati dai nostri colleghi a Padel Recensione di questa prestazione e del loro stato d’animo mentre si avvicinano a un’altra finale.
Una vittoria importante, ma il lavoro continua
Franco Stupaczuk ha aperto la conferenza con un sorriso:
“È un momento fantastico, ma abbiamo ancora molta strada da fare. Battere il la prima coppia al mondo, oggi è enorme. Hanno un solidità impressionante, quindi stasera ci godiamo un po’, riposiamo e poi torneremo al lavoro domani. »
Interrogato sull’evoluzione del loro gioco tra la prima partita persa contro Coello/Tapia e la vittoria odierna, Juan Lebrón ha sottolineato la loro progressione tattica :
“Abbiamo lavorato molto meglio da dietro in avanti. Franco è stato eccezionale in questo campo. Anche se oggi la palla usciva meno, siamo riusciti a reagire nei momenti chiave. Ti spingono sempre al limite, è questo che li rende forti. Ma noi sapevamo alzare il nostro livello nei momenti decisivi, è molto positivo. »
Prepararsi ad una finale, sempre con umiltà
Alla domanda sulla loro preparazione mentale per affrontare Alejandro Galán e Fede Chingotto, Lebrón è rimasto fedele ai suoi principi:
“Stiamo facendo le stesse cose del solito. Analizziamo gli avversari, cerchiamo i loro punti deboli, anche se sono pochi di numero. Abbiamo visto che Mike e Coki li hanno spinti al limite, quindi trarremo il massimo da questa analisi. Ma sempre con umiltà. Puntiamo prima al numero 2, poi vedremo. »
Un duo complementare
I giornalisti hanno anche chiesto ai due giocatori del loro relazione di campo. Stupa rispose con umorismo e lucidità:
“Ho un partner che mi sostiene bene!” Però bisogna dire che per tanto tempo è stato il numero uno, spesso l’ho sofferto come avversario, ora me lo godo come compagno di squadra. Lui mi spinge a dare il massimo e anch’io lo pretendo. Ci capiamo bene, anche se a volte ci scontriamo. Ciò che conta è il risultato comune, non le piccole tensioni. »
Da parte sua, Lebrón ha insistito sull’importanza di lavoro quotidiano :
“Ci poniamo obiettivi chiari durante l’allenamento. Quando Franco mi chiede qualcosa, io lo faccio, e viceversa. Ecco, uno vero lavoro di squadra. Abbiamo sacrificato parte delle vacanze per prepararci al periodo natalizio. Questo tipo di lavoro non è visibile, ma è ciò che ci consente oggi di arrivare in finale. »
Un nuovo inizio per Juan Lebrón
Di ritorno da una stagione 2023 complicata, segnata da infortuni e polemiche, Juan Lebrón ha riconosciuto che stava attraversando un buon periodo:
” Io sono molto felice, Mi sento bene fisicamente, era un obiettivo. Anche mentalmente lavoro molto. L’anno scorso me ne sono assunto la piena responsabilità. Ora mi godo il presente con un compagno di squadra fantastico e un allenatore incredibile. È questo il momento migliore della mia carriera? Non lo so. Ma è un grande momentoe voglio estenderlo. »
Tre finali in tre tornei
In conclusione, entrambi i giocatori hanno sottolineato l’ coerenza del loro progetto da gennaio:
“Abbiamo avuto una pre-stagione intensa, durata quasi un mese e mezzo. Sapevamo cosa aspettarci. Anche le coppie fuori dalle prime 8 ti spingono al massimo. Siamo partiti a tutto gas. Questo lavoro invisibile, nessuno lo ricorda, ma è essenziale per rimettersi in forma. Tre finali in tre tornei non sono una coincidenza. »
La coppia Lebrón/Stupaczuk sembra aver trovato il suo ritmo. Resta da vedere se riuscirà a convertire questa dinamica in titolo principale, a partire da questa domenica a Miami.

Franck Binisti ha scoperto il padel al Club des Pyramides nel 2009 nella regione parigina. Da allora, il padel fa parte della sua vita. Lo vedi spesso in tournée in Francia per coprire i principali eventi di padel francesi.